I Carabinieri della Compagnia di Novi Ligure hanno notificato la misura di prevenzione conosciuta come “Daspo sportivo” (Art. 6 Legge 401/1989) nei confronti di due ventenni responsabili di atti violenti in occasione della partita Novese – Gaviese del 24 febbraio scorso.

Nella circostanza, i due avevano acceso e lanciato petardi e fumogeni verso la tifoseria avversaria e sul campo di gioco, creando pericolo per gli spettatori, i calciatori, gli arbitri e i guardalinee.


Già nel corso della partita, i Carabinieri di Novi Ligure e Gavi avevano avviato le indagini per identificare i responsabili, che con il loro comportamento avevano creato allarme anche nei residenti delle abitazioni vicine allo stadio, preoccupati per le esplosioni provocate dai petardi e ripetutamente segnalate alla Centrale Operativa.

Subito dopo la partita, i Carabinieri presenti allo stadio avevano tentato di dare un nome ai giovani della tifoseria gaviese ritratti nell’atto di accendere e lanciare gli artifici nelle riprese foto e video con cui avevano documentato i fatti.A seguito della denuncia, i Carabinieri di Gavi hanno anche proposto i responsabili per il “Daspo sportivo”, successivamente emesso dal Questore di Alessandria, che vieterà ai due giovani l’accesso agli eventi sportivi per un anno, di qualunque competizione e categoria, sia in Italia che all’estero, compresi i luoghi di sosta, transito e trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni.