Voce del verbo Adolescere: qualcuno la chiama eta’ dello Tzunami … sia a genitori che ad insegnanti sarà capitato di chiedersi “come si sopravvive a questi non più bambini, non ancora adulti e alle loro montagne russe evolutive? Quali sono le sfide evolutive che rappresentano l’adolescenza? Cosa accade nella mente di un preadolescente? E nel suo cervello? E nel suo mondo emotivo?”
Queste le domande che hanno animato la Conferenza tenuta l’11 aprile scorso dalla dott.ssa Giusy Cannizzaro, Referente del Progetto dell’I.C. Tortona B “Scuola in ascolto”, che in qualità di psicologa e psicoterapeuta si occupa di attività clinica con adulti e adolescenti.
Nell’incontro, svolto nella Palestra dell’I.C. Tortona B diretto dalla Prof.ssa Rita Piazza, la dott.ssa ha trattato, con un costante riferimento alla narrazione che ne fanno i preadolescenti (da lei raccolta negli ultimi anni presso lo sportello d’ascolto e all’interno della stanza di psicoterapia), quelle che sono le complesse sfide evolutive che gli stessi si trovano ad affrontare ogni giorno nel loro percorso di crescita e nei loro contesti di vita. Da sempre l’adolescenza è rappresentata da cambiamenti complessi, ma oggigiorno sempre più “tumultuosi” perchè i giovani si trovano immersi in un’epoca in cui sentono il mondo cambiare troppo in fretta, lo patiscono, ne sono feriti e lo manifestano, spesso inconsapevolmente, in forme di disagio psichico e fisico. Gli attacchi di panico, l’ansia generalizzata, il sentimento di inadeguatezza sono la diretta conseguenza di una concezione di vita che mette al centro l’accelerazione del tempo, che non ha più spazio, non ha più attesa.
Nel corso della serata la relatrice ha coinvolto il numeroso pubblico intervenuto spiegando, con fluidità e chiarezza, quali sono le caratteristiche mentali del preadolescente derivanti dai cambiamenti cerebrali in atto, come la voglia di vivere relazioni sociali intense, il desiderio di esplorazione creativa, la sperimentazione del rischio e lo stato di effervescenza emotiva.
Ma come capire quando la tempesta emotiva è fisiologica o patologica?
Utilissime e interessanti sono state le indicazioni che la dottoressa Cannizzaro ha dato ai tanti genitori presenti e agli insegnanti per poter trovare risposta a questa fondamentale domanda, consigliando che,” per garantire all’adolescente un contesto di crescita e cura stabile e sicuro, non bisogna smettere mai di ascoltare la sua voce (ma anche il suo silenzio) e ricordare che, come dice Martin L. Kutscher, specialista in Neurologia pediatrica, il bambino più bisognoso d’amore lo chiederà nei modi meno amorevoli”.
Si ricorda che il prossimo appuntamento del nuovo ciclo di conferenze promosso dall’Istituto Comprensivo Tortona B, è previsto perGiovedì 9 maggio, sempre alle 20.30, dove verra’ affrontato il tema de “IL CONFLITTO FAMILIARE E DI GENERE”, a cura degli avvocati di famiglia Bianchi Lorenzo e Caffarone Chiara e del Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, Cap. Lavigna Domenico. I relatori tratteranno temi cruciali quali la percezione che i ragazzi hanno della violenza e del consenso, la posizione della donna nell’evoluzione legislativa, il conflitto e la violenza familiare con un approfondimento sui profili penali.
Carla Cremante