“Washi-Ningyō. Le bambole di carta nella tradizione giapponese” è il titolo della mostra organizzata dall’Associazione di cultura giapponese Yamato, curata da Juliet in Zena con un percorso di oltre 30 opere (2D e 3D), che verrà inaugurata venerdì 5 aprile 2024 alle ore 18,00 e resterà aperta al pubblico fino al 14 aprile 2024.
Le washi-ningyō (o washi-ningyou utilizzando la traslitterazione kunrei) sono capolavori artigianali realizzati con scopo decorativo fin dal periodo Edo (1603-1868) ispirate a personaggi storici o del teatro giapponese.
Il percorso espositivo sarà caratterizzato dalle opere dal maestro Akio Maruyama (丸山晃生) nato e cresciuto ai piedi del Monte Fuji, nella prefettura di Shizuoka, dove inizia a realizzare bambole in carta washi fin da bambino, sotto la guida della madre Noriko ( 丸山 典子 ), insegnante d’arte, anch’essa artefice delle opere in mostra.
Grazie alla particolare carta d’antica origine e ai personaggi del teatro o della storia rappresentati, ogni bambola di carta racconta e tramanda abiti, usi e costumi del Giappone in un determinato periodo del passato o del presente.
La mostra, aperta nelle giornate del 6, 7, 12, 13 e 14 aprile dalle 10,00 alle 19,00 sarà visitabile gratuitamente.
Contestualmente alla mostra, il maestro Maruyama proporrà per la prima volta in Italia laboratori in presenza dedicati alla realizzazione delle Washi Ningyo, per diffondere la conoscenza di quest’arte e condividere la passione per l’artigianato tradizionale giapponese: per maggiori informazioni sarà possibile scrivere all’indirizzo email yamato.casale@gmail.com