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Le Giornate del FAI di primavera nel Ponente Ligure, ecco cosa si può visitare

LAIGUEGLIA (SV)
Laigueglia. Intrecci d’arte e d’amore

Laigueglia è una piccola cittadina incastonata nella Baia del sole, conosciuta come un borgo di pescatori. In realtà, tra le povere case dei marinai si nascondono i grandi palazzi delle nobili famiglie e architetture militari che, allo sguardo attendo, rivelano la storia della città e dei suoi abitanti. L’itinerario nel centro di Laigueglia porterà i visitatori a scoprire le bellezze palesi e nascoste di questo borgo costiero. Si visiteranno anche alcuni edifici religiosi importanti per la storia della comunità laiguegliese come la chiesa di San Matteo che con i suoi campanili e la sua mole, svetta da secoli sul borgo di Laigueglia. L’edificio attuale a croce greca risale all’inizio del XVIII secolo, ma fonti più antiche ci confermano che già nel IV secolo fosse presente una costruzione dedicata al culto. Nel corso del ‘700 iniziano gli ampliamenti della struttura: i pescatori di corallo e i nobili laiguegliesi fanno a gara per finanziare l’edificazione della chiesa che è un ottimo esempio di tardo barocco ligure, assimilabile alle decorazioni rococò. All’interno si trovano due pregevolissime tele: l'”Assunta” di Bernardo Strozzi e la “Pentecoste” di Castellino Castello. San Matteo possiede anche il cartelame “Sepolcro istoriato” che con i suoi 16 metri di altezza è il più grande al mondo. I due campanili della chiesa di San Matteo svettano sul centro di Laigueglia e ne sono diventati simbolo. Leggenda vuole che vennero costruiti in seguito a una sottoscrizione degli abitanti di Laigueglia all’epoca dell’edificazione della nuova chiesa di San Matteo:i cittadini più ricchi e nobili si occuparono di quello di ponente, mentre il popolo di quello di levante. Grazie a una raccolta di offerte più consistente, il popolo ottenne che il proprio Campanile di Levante fosse più alto dell’altro. Per secoli, i campanili sono stati utilizzati anche come punto di riferimento dai pescatori per individuare i banchi di corallo. La Chiesa dell’Immacolata Concezione sorge ai margini di ponente dell’antico abitato di Laigueglia. Fu fondata nel 1661 dalla famiglia Preve ed è conosciuta anche come la chiesa dei marinai perché al suo interno conserva alcuni loro ex voto. Gli apprendisti ciceroni porteranno i visitatori a vivere un vero e proprio viaggio nel tempo, dalla costruzione della chiesa sopra un magazzino di un bottaio, passando per le furiose lotte tra francesi e inglesi di inizio Ottocento, fino agli interventi artistici del secolo scorso. L’Oratorio della Maddalena è il risultato della ricostruzione seicentesca dell’edificio che alla fine del ‘500 era in pessime condizioni. Sono gli stessi pescatori di corallo che facevano parte della confraternita a finanziare la costruzione del nuovo oratorio. Datato verso la fine del ‘600 l’altare in tarsia marmorea e la pala “L’estasi di Santa Maria Maddalena” del pittore genovese Domenico Piola. Il Santuario della Madonna delle Penne sorge in posizione molto panoramica su Capo Mele ed è rivolto verso Laigueglia. Dedicato alla Madonna della Neve, deve il suo nome attuale agli immigrati catalani che la chiamavano Nuesta Senora de la pena – della roccia – che nel tempo si trasformò in Madonna delle Penne.


Iniziative speciali

 Delegazione Imperia

 VALLEBONA (IM)
Vallebona. La meravigliosa porta degli Otto Luoghi


Fuori dai grandi flussi turistici della Riviera Ligure, Vallebona è un borgo “sospeso tra il mare e il cielo” dal clima mite e dalla terra generosa con varietà di coltivazioni sui terrazzamenti e zagare da cui nasce un’acqua Presidio Slow Food. Di probabile fondazione altomedievale, il borgo nel corso dei secoli è stato abitato e coltivato ininterrottamente conoscendo un continuo adattamento al susseguirsi del tempo. Dal 1686 e per circa un secolo fu comune indipendente insieme a Bordighera e ad altre sette località dell’entroterra che facevano capo a una piccola repubblica sotto il protettorato della Repubblica di Genova: era la Magnifica Comunità degli Otto Luoghi. In occasione delle Giornate FAI si passeggerà per il centro del borgo alla scoperta dei suoi angoli segreti e suggestivi: si potrà visitare la moderna Loggia dell’Aria, la Parrocchiale di San Lorenzo con l’altissimo campanile e che al suo interno conserva alcuni affreschi e un pregevole organo Agati, l’Oratorio della Natività di Maria Santissima con una preziosa pala d’altare lignea scolpita e dipinta; non mancherà la visita dedicata al laboratorio di produzione dell’acqua di fiori di arancio amaro Presidio Slow Food e la possibilità di conoscere i prodotti agroalimentari tradizionali del paese.

Passeggiata delle chiese campestri

Un itinerario ad anello che condurrà alla scoperta del territorio agricolo di Vallebona, plasmato dall’uomo per valorizzare la floricoltura su terrazzamenti sorretti da muretti a secco che si tingono del verde degli olivi, il bianco delle ginestre e il giallo delle mimose col profumo degli agrumi. Lungo l’itinerario si incontrano tre piccole chiese campestri e dal Sentiero Liguria si hanno belle prospettive sul borgo di Vallebona.

Casa e Collezione Laura, Ospedaletti (IM)

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