Due incontri per non dimenticare la memoria delle dieci vittime fucilate il 27 febbraio 1945 al Castello di Tortona dai nazifascisti come ritorsione per la morte di due ufficiali tedeschi.
Nella giornata del 26 febbraio i ragazzi delle classi seconda e terza chimica dell’Istituto Marconi hanno partecipato alla commemorazione dei “Caduti del Castello”, organizzato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) presso il Foyer del Teatro Civico di Tortona. I ragazzi hanno ascoltato una breve introduzione del Sindaco di Tortona, prof. Federico Chiodi, e del presidente dell’ANPI, avvocato Marco Balossino.
L’attrice Daniela Tusa ha letto i brani della ricostruzione dei fatti che hanno portato all’eccidio raccolti dal prof. Bruno Cartosio, autore di una ricerca sull’argomento. Il professore poi ha posto l’attenzione sull’innocenza dei dieci fucilati provenienti dal carcere di Casale Monferrato, dove erano stati rinchiusi per la loro opposizione all’ideologia nazifascista, e ha fatto ascoltare una vecchia cassetta contenente il resoconto di suo fratello maggiore, testimone oculare dell’avvenimento.
Il giorno seguente alcune classi del Marconi e del Carbone si sono recate in sala Romita presso il comune di Tortona per condividere le riflessioni sull’argomento elaborate nei giorni precedenti insieme ai loro docenti e ascoltare quelle delle altre scuole.
Noi ragazzi della terza chimica abbiamo letto le memorie scritte dei condannati a morte della resistenza europea. È giusto ricordare ogni anno queste vittime, uccise solo per non aver avuto paura di esprimere la propria idea contraria alle ideologie totalitarie.
Infine, condividiamo pienamente la riflessione sviluppata dalla presidentessa del consiglio comunale dei ragazzi, Beatrice Basilio, che ha citato l’importanza di conoscere e ricordare il passato per non commettere gli stessi errori in futuro.