I prossimi 8 e 9 giugno si terranno le elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale di Tortona e si concluderà il mandato dell’attuale Amministrazione Comunale guidata da Federico Chiodi. La conclusione del mandato amministrativo è anche l’occasione per fare un bilancio dell’operato di Sindaco e Giunta dal 2019 a oggi: cinque anni durante i quali l’azione amministrativa ha portato avanti il programma di governo, caratterizzato da una serie di realizzazioni importanti e da una ampia progettualità.

Prima di passare all’elenco di tutte le cose buone fatte in questo mandato, però, va detto che la Giunta-Chiodi è già entrata nella storia di Tortona perché non si ricorda, a memoria d’uomo, una maggioranza comunale a Tortona che abbia mantenuto per tutti i cinque anni gli stessi assessori e gli stessi consiglieri comunali: Chapeau!


Una coesione politica che (a parte qualche cambio di partito all’interno della stessa maggioranza) non si è mai registrata prima d’ora ed è stato anche per questo motivo, forse, che senza intoppi politici, è stato possibile realizzare così tanto.

Sul piano delle opere pubbliche è stata finanziata, progettata e avviata la rigenerazione urbana dell’area di San Bernardino, in particolare del Polo scolastico di viale Kennedy che ha previsto l’intervento da 8,5 milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola primaria “Salvo d’Acquisto”: si tratta del singolo progetto più imponente per costi e dimensioni che il Comune di Tortona abbia realizzato negli ultimi decenni e che comprende una serie di interventi di miglioramento dell’intero quartiere, compresa la rimodulazione della viabilità di corso Don Orione, con la modifica dei contestati “dossi”.

É stata completata, dopo oltre trent’anni, la ristrutturazione del museo archeologico, ora chiamato MA.DE Museo Archeologico Dertona, consentendone la riapertura al pubblico nel luglio 2023, grazie a un risolutivo intervento finanziato per 900 mila euro ottenuti grazie a un prestito a tasso zero da parte dell’Istituto di Credito Sportivo, un investimento sul patrimonio culturale della Città che ha permesso di restituire un patrimonio importante come il museo di Palazzo Guidobono ai Tortonesi.

Sono stati intercettati finanziamenti importanti dal PNRR impiegati sulla manutenzione delle strade, sull’edilizia scolastica (in particolare 800 mila euro sul plesso di Rivalta Scrivia, e 600 mila per la “Rodari” di viale Einaudi), sull’illuminazione pubblica e sull’edilizia sociale (1 milione di euro sull’immobile in via Campanella e 1,1 milioni per quello in via Emilia nord, edifici di proprietà del Comune).

Sempre a proposito di alloggi di edilizia convenzionata va ricordato anche l’investimento (per oltre 300 mila euro) per la sostituzione delle caldaie non funzionanti nel complesso dell’ex caserma “Passalacqua” che seppur di competenza dell’Azienda Territoriale per la Casa il Comune non poteva esimersi e lasciare al freddo decine e decine di concittadini.

Sugli impianti sportivi sono stati investiti fondi per oltre 2 milioni: fra questi la rinnovata pista di atletica allo stadio “Coppi”, i lavori di ristrutturazione al campo “Cosola”, per l’efficientamento energetico alla piscina di viale Dellepiane, per il rinnovamento del palazzetto “Camagna”. Fondi specifici sono stati inoltre destinati a sistemare, una volta per tutte, i problemi strutturali della palestra “Coppi” in viale Kennedy.

Altri interventi hanno rinnovato completamente le aree verdi e aree gioco cittadine: da quelle presso l’area Silvi e l’area Matteotti, i campi da basket di corso Garibaldi, il parco giochi “La Lucciola”.

Sul piano della progettualità sono in corso di reperimento fondi per il completamento della nuova tangenziale che permetterà di collegare il casello autostradale in strada per Sale con la statale per Alessandria in località Torre Garofoli e per la ristrutturazione della caserma della Polizia Locale in via Anselmi.

In generale è stato predisposto un ambizioso piano triennale dei lavori pubblici da circa 38 milioni di euro, in gran parte grazie alla capacità di intercettare finanziamenti da parte di enti superiori.

Oltre alla scuola di viale Kennedy va sottolineato l’ottenimento del nuovo indirizzo superiore di logistica, già attivo presso l’istituto “Marconi” in attesa della ristrutturazione dell’edificio scolastico di via Bonavoglia (ex sede universitaria in zona Dellepiane), corso di studi in un settore particolarmente importante per Tortona, con lo scopo di dare nuove opportunità di formazione e successivamente di occupazione sul territorio.

Anche lo sviluppo urbanistico è stato uno dei nodi centrali del mandato: l’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale, attesa da 25 anni, ha consentito di adeguare la pianificazione urbanistica alle reali esigenze del territorio. Ciò ha portato all’insediamento di sette nuovi centri per la logistica, il ricollocamento ed ampliamento di un’importante azienda di trasporti, la prossima apertura di un azienda di produzione, portando 800 nuovi posti di lavoro circa sul territorio, oltre all’indotto.

Per migliorare la sicurezza in città sono stati effettuati investimenti importanti sulla videosorveglianza, rendendo disponibili 200.000 euro per il controllo dei varchi della città e altri 120.000 euro che serviranno a rimodernare l’impianto di videosorveglianza ormai vetusto e renderlo nuovamente funzionale.

Le crisi economiche degli ultimi anni hanno dato un duro colpo al settore del commercio, per il quale, in collaborazione Regione Piemonte è stato realizzato il Distretto Urbano del Commercio: circa 400 mila euro investiti sull’illuminazione del centro, per un bando per rinnovare i negozi, per l’arredo urbano, per nuove iniziative e manifestazioni.

Durante il mandato sono state concordate inoltre nuove collaborazioni con gli altri comuni capozona della provincia per favorire la promozione del turismo, facilitato da nuovi importanti collegamenti ferroviari che consentono ora, grazie alla fermata del treno super veloce Italo, di raggiungere Roma e Napoli in poche ore, senza “cambi” fino a destinazione e la fermata del treno Eurocity “Giruno” sulla linea tra Genova e Zurigo; collegamenti che potranno cresceranno ancora di importanza ed efficienza con il completamento di grandi opere come il Terzo Valico o il quadruplicamento della linea ferroviaria per Voghera.

Non si può ovviamente ignorare che la prima parte del mandato è stata condizionata da una serie di emergenze senza precedenti. In particolare il Comune di Tortona è stato centrale nel gestire a livello locale l’emergenza Covid-19, in particolare nel periodo del “lockdown” quando sono stati attivati, grazie alla capacità di fare rete con le associazioni di volontariato, speciali servizi come la “Spesa anziani” per i cittadini costretti in casa, ed il continuo supporto garantito all’ASL e a tutti gli operatori della sanità in quelle difficili settimane. Il Sindaco Chiodi aveva anche coordinato gli sforzi di tanti cittadini, associazioni e imprese private raccogliendo fondi tramite il Comitato Tortona per Ospedale, raggiungendo oltre 1,2 milioni di euro nel giro di pochissimo tempo, utilizzati per acquistare presidi sanitari, dispositivi di protezione personale, attrezzature (comprese quelle necessarie per effettuare l’esame dei tamponi direttamente nella nostra città). Successivamente era stata messa a disposizione la sala polifunzionale comunale “Don Remotti” per consentire all’ASL la somministrazione dei vaccini.

A questo proposito, seppur non di competenza del Comune, va ricordato l’impegno dell’Amministrazione Comunale per favorire un piano di crescita per l’Ospedale di Tortona, per molti anni depotenziato e che oggi lo vede al centro di un investimento da parte di ASL e Regione, con l’apertura di nuovi reparti, il potenziamento del pronto soccorso e della piattaforma ambulatoriale. Il tutto tramite una innovativa forma di collaborazione nella gestione fra sanità pubblica e privata, con lo scopo di garantire maggiori e migliori servizi ai cittadini.

Inoltre, dettaglio non marginale, non ci sono state defezioni all’interno della maggioranza, né sostituzioni di assessori o dimissioni di consiglieri e le uniche piccole variazioni sono state il passaggio di alcuni consiglieri da un partito all’altro sempre all’interno del Centrodestra.

Complessivamente, quindi un Bilancio estremamente positivo che pone la Giunta-Chiodi tra le più efficienti nella storia recente di Tortona, calcolando che è proprio a causa del Covid il mandato effettivo in cui è stato possibile operare fuori dall’emergenza è stato poco più di tre anni, durante i quale i sono state fatte tutte quelle cose illustrate sopra.