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Ad Alessandria un convegno medico scientifico sulle nuove terapie e complicanze neuro–urologiche nella malattia di Parkinson

La sala congressi di Cultura e Sviluppo, in piazza De André ad Alessandria, il prossimo sabato 23 marzo dalle ore 9,oo e sino alle 13,00 circa ospiterà il convegno medico-scientifico “Vive col signor P…”, dove quella lettera sospesa sta per Parkinson, malattia oggetto di attenzione da parte dell’Associazione Parkinson Alessandria OdV organizzatrice dell’evento che oltre al Patrocinio concesso dal Comune di Alessandria si avvale del sostegno di Fondazione SociAl, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ASL di Alessandria e Azienda Ospedaliera Universitaria.

“Siamo molto felici che Alessandria ospiti un evento di grande spessore scientifico”, dichiara il Sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, “Anche perché conferma la grande attenzione che la nostra città sta ponendo nei confronti della rete associativa e del terzo settore in particolare, in un quadro articolato in cui si affrontano temi importanti ad un livello qualitativo molto alto, come dimostra questa lodevole iniziativa rivolta ad un comparto socio-sanitario-ospedaliero e di cura della persona che trova terreno fertile tanto in tema di diffusione della corretta informazione, quanto del concreto impegno non solo in termini assistenziali profuso dall’associazionismo”.


A condurre l’intensa mattinata dedicata alle nuove terapie ed alle complicanze neuro-urologiche nella malattia di Parkinson, dalle ore 9,oo alle 13,oo saranno Rosalba Cuniolo presidente dell’Associazione Parkinson di Alessandria OdV e Maurizio Scordino responsabile della comunicazione per l’associazione, che introdurranno gli interventi dei neurologi Luciano Arena ed Eugenia Rota entrambi all’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure, del prof. Leonardo Lopiano neurologo alla Città della Salute di Torino, dei neuro-urologi Alessandro Giammò e Alberto Manassero ed Enrico Ammirati del CTO di Torino, la neurologa Delfina Ferrandi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.

L’Associazione Parkinson Alessandria OdV prosegue così nel suo impegno di potenziamento organizzativo con un convegno di grande rilevanza sulla malattia di Parkinson, contro la quale è impegnata da anni assicurando sostegno informativo e di assistenza ai pazienti e alle loro famiglie nell’intera provincia chiamando in Alessandria specialisti neurologi tra i più autorevoli in campo nazionale.

“Un grande convegno per un grande problema, che interessa un altrettanto grande numero di persone che ne sono coinvolte nel nostro Territorio”, aggiunge la presidente dell’associazione Rosalba Cuniolo, “I numeri sono impietosi. Sui contano oltre 2300 malati, ma sono assai meno quelli iscritti all’associazione. Un rapporto incredibile, che purtroppo non è attribuibile a un eccesso di opere assistenziali in concorrenza tra loro, bensì nella mancanza di informazione sulla loro esistenza. Ora però, grazie al finanziamento col quale la Fondazione SociAl, che ringraziamo, ha ritenuto di premiare il nostro progetto di potenziamento organizzativo, stiamo lavorando da mesi per mettere a punto una rete di comunicazione capillare mediante la quale promuovere le sedi locali di Casale Monferrato, Novi Ligure e Ovada, cui contiamo di aggiungere al più presto anche Gavi, Acqui Terme e Tortona”.

Una visibilità che l’Associazione intende appunto attestare proprio tramite il convegno dal titolo autoironico, come nella tradizione di chi soffre di questa malattia neurodegenerativa: “Per questa giornata di studio e riflessione interverranno neurologi e neuro-urologi fra i più autorevoli del settore”, interviene il responsabile della comunicazione Maurizio Scordino, A cominciare dal professor Leonardo Lopiano, direttore della divisione universitaria di neurologia dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, che illustrerà i nuovi farmaci contro la malattia e, soprattutto, i nuovi metodi della loro somministrazione, propizi si spera a un futuro per quanti soffrono oggi di Parkinson fatto di cauta speranza”.

All’intervento del professore torinese faranno seguito seguiranno infatti quelli del professor Roberto Carone, primo neurologo a proporre in Italia la neuro urologia su modello europeo e quello del professor Alessandro Giammò e dei suoi colleghi: i dottori Manassero, Ammirati e Falcone.

“Il direttore della struttura di neuro-urologia del CTO/Unità Spinale di Torino, il professor Giammò”, prosegue Scordino, “Introdurrà gli interventi successivi che avranno come temi, aspetti importantissimi e per certi versi drammatici, che interessano purtroppo molti dei malati di Parkinson, quali sono i disturbi urinari e le problematiche di carattere sessuologico in entrambi i sessi”.

Una platea di esperti a cui si aggiungono le eccellenze locali in materia, come le professoresse Eugenia Rota e Delfina Ferrandi, rispettivamente direttore SC di neurologia presso l’Ospedale “San Giacomo” di Novi Ligure e quindi presso l’AOU di Alessandria; senza dimenticare i due medici parkinsonologi Luciano Arena e Gilda Di Brigida, anch’essi coinvolti nei lavori, molto apprezzati da familiari e pazienti per le loro doti umane, prima ancora di quelle professionali, che operano da anni con dedizione esemplare presso l’ambulatorio disordini del movimento, all’interno del citato ospedale novese”.

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