Aula Magna del plesso Carbone gremita, venerdì 2 febbraio, quando il Capitano Massimo Calemme, Comandante la Compagnia Guardia di Finanza di Tortona, accompagnato per l’occasione dal Tenente Caterina Valletta, fa il suo ingresso per un incontro di orientamento con le classi quarte e quinte Amministrazione, Finanza e Marketing e Servizi Commerciali dell’Istituto Marconi.
I momenti di dialogo tra gli studenti del Marconi ed i rappresentanti dei vari corpi delle Forze dell’Ordine rientrano, come da tradizione consolidata, nell’ambito dell’educazione alla legalità, ma anche in quella di orientamento professionale, vista l’importanza, soprattutto per noi giovani, di riuscire a coniugare le competenze di cittadinanza attiva con la possibilità di determinare responsabilmente la propria scelta umana e lavorativa.
Anche grazie alla propria autorevolezza, sottolineata non solo dai gradi, ma da anni di esperienza e “di esperienze”, il Cap. Calemme ha saputo coinvolgere completamente l’uditorio, illustrando dapprima i compiti istituzionali e specifici svolti dalla Guardia di Finanza a livello nazionale e territoriale, tra cui i delicati compiti di Polizia Giudiziaria e Tributaria, e infine presentando agli studenti le fasi selettive di accesso al Concorso e di arruolamento.
Tra gli ambiti di pertinenza e d’azione sono state evidenziate la sicurezza del territorio, come dello spazio marino e aereo, la casistica del sequestro di beni e l’iter di un’indagine-tipo, che sovente coinvolge tutte le Forze dell’Ordine. Sono stati inoltre trattati diversi aspetti pratici del mestiere, riguardanti la contabilità e l’analisi del bilancio d’impresa, particolarmente attinenti all’area d’indirizzo economico-giuridico dei corsi del plesso Carbone. La sinergia e la pianificazione d’intenti fra le varie Armi, indispensabili per garantire la corretta conduzione delle indagini, è stata paragonata a quella che si realizza nell’ambiente della scuola attraverso l’interazione proficua tra insegnanti e studenti nello sviluppo del senso civico. Quello stesso senso che facilita le Forze dell’Ordine nell’azione di aiuto e tutela della collettività. “Libertà è partecipazione”- cantava il geniale Giorgio Gaber. “Essere cittadini attivi vuol dire dare il proprio contributo, in tutti i modi possibili” – ribadisce il Finanziere, che non dimentica di essere stato ragazzo ed è essere anche un padre.
E sulla stessa onda di rigore e di umanità, poiché la severità della divisa e gli oneri del mestiere non si pongono assolutamente in antitesi con la femminilità, o con il desiderio di maternità, ecco che le modalità di arruolamento alla Guardia di Finanza vengono lasciati alla voce ed al sorriso di una giovane donna, il Ten. Caterina Valletta. La preparazione agli studi economico-giuridici ed l’impegnativo lavoro in Accademia, l’allenamento militare ed i rischi legati alla professione non hanno scalfito la grazia e la freschezza di Caterina – ci permettiamo di chiamarla così: molte di noi già sognano di riuscire come ci è riuscita lei e corrono dalla Collaboratrice Scolastica a farsi fare fotocopia del Bando – che si emoziona ancora (e ci emoziona), proiettando i filmati del Giuramento e delle operazioni sul campo.
Collegandosi all’esperienza in Accademia del Tenente Valletta, il Capitano Calemme ha concluso lasciandoci anche un importante spunto di riflessione: il sacrificio e lo studio sono imprescindibili per trovare la propria strada; il loro valore va appreso e capito già a partire dagli anni scolastici, così da poter “coltivare” il proprio sogno e perseguirlo orgogliosamente. Proprio in questo sta il senso dell’orientamento scolastico: far trovare agli studenti sé stessi e fornire loro le basi concrete per realizzarsi.
Andreea Maria OLTEAN e Lucrezia TETI 4^AR Amministrazione Finanza e Marketing