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Aromatica Off nel dianese: mercoledì 24 nuove frontiere per i prodotti da forno

In attesa della manifestazione che si terrà a Diano Marina (IM) dal 3 al 5 maggio prossimi, proseguono gli appuntamenti di Aromatica Off per gli operatori del Golfo Dianese, al fine di condividere e approfondire le tecniche di utilizzo in cucina delle aromatiche, dei prodotti tipici e delle materie prime di qualità.
Dopo gli incontri con Jorg Giubbani e Orietta Zaccaro, mercoledì 24 gennaio toccherà ad Andrea Brunetti, giovane titolare della pizzeria Sileo di Nucetto (CN), che terrà un interessante corso dal titolo “I prodotti da forno: materie prime, tecniche, nuove frontiere”. L’incontro, una sola settimana dopo la Giornata Mondiale della pizza, si svolgerà presso la braceria pizzeria Girasole di Diano Castello, che ha messo gentilmente a disposizione il proprio locale e che nell’occasione ospiterà anche una serata speciale, denominata “Topping d’autore”, durante la quale sarà possibile degustare le pizze gourmet di Brunetti, in abbinata con i pregiati vini del Poggio dei Gorleri e birre artigianali locali.
Cinque giorni più tardi, lunedì 29, un nuovo happening si terrà presso la sede della Cooadi, a San Bartolomeo al Mare. Relatori saranno i titolari dello storico ristorante Quintilio di Altare (SV). Due gli interventi previsti: quello della sommelier Lorena Germano (“La nostra meravigliosa Liguria, la sua accoglienza e i suoi vini”) e quello dello chef Luca Bazzano (“Stoccafisso e baccalà, tra territorio e tradizione”).

I corsi sono riservati agli addetti ai lavori del Golfo Dianese. Per informazioni si può contattare la segreteria organizzativa aromaticadianese@gmail.com.
Tutti gli esperti coinvolti sinora negli appuntamenti tecnici di Aromatica Off (con la collaborazione di Cooadi, Acqua Calizzano, Confcommercio e Federalberghi del Golfo Dianese) saranno protagonisti, con spettacolari cooking show, durante l’attesissima undicesima edizione di Aromatica.
Il mese di febbraio sarà caratterizzato da altri due appuntamenti: sabato 3 andrà in scena una speciale cena a 4 mani presso l’agriturismo Veggia Dian, dal titolo “I sapori dell’orto d’inverno”, con la partecipazione della chef Orietta Zaccaro (La Cucina delle Erbe, Ceva), e da un corso, sul tema “De.Co. e Dop, come valorizzare un territorio”, con lo chef Alessandro Dentone, Presidente regionale della Federazione Italiana Cuochi, previsto lunedì 12.


Andrea Brunetti – Pizzeria Sileo (Nucetto)
Andrea Brunetti è il giovane titolare della pizzeria Sileo di Nucetto. Inaugurato lo scorso 6 aprile, il locale ha già conquistato Due Spicchi del Gambero Rosso ed è inserito tra le Pizzerie Eccellenti del Piemonte (Guida 50 Top Pizza). Andrea ha preso parte a corsi delle Accademie Italiane Chef e Pizza Doc, per 7 anni ha gestito Acqua e Farina a Priola e nel dicembre 2022 è stato protagonista del programma tv di La7 “Mica Pizza e Fichi”. È stato il pizzaiolo ufficiale di Casa Sanremo (Festival 2020). Nel menù del suo locale presenta un’ampissima scelta tra napoletana formula contemporanea, mattarello (per gli amanti delle consistenze croccanti), nuvola (“padellino” a pasta alta, croccante fuori e morbida dentro, servita a spicchi conditi singolarmente) e pala romana. Crea abbinamenti molto particolari, un occhio di riguardo al territorio e alla stagionalità delle materie prime.

Luca Bazzano e Lorena Germano – Ristorante Quintilio (Altare)
In Val Bormida, ad Altare, paese con antica tradizione nella lavorazione del vetro, c’è un locale la cui storia inizia nel lontanissimo 1869: inizialmente stazione di posta con ristoro, poi locanda per i camionisti, infine, da quasi un secolo, vero e proprio ristorante, prendendo il nome da un componente della famiglia che ha fortemente contribuito allo sviluppo dell’attività, Quintilio. Oggi siamo alla quinta generazione, con Luca, nipote di Quintilio, che, insieme alla moglie Lorena, con dedizione, estrema passione e grande amore per il territorio, prosegue nella riscoperta e reinterpretazione dei piatti della tradizione gastronomica dell’entroterra ligure, con particolare attenzione nella selezione delle materie prime, stagionali e quanto più possibile a km0. Dal 2020 Luca fa parte della ristrette rete di Jre Italia, l’associazione nazionale che raccoglie il top dei giovani chef. In sala un accurato servizio viene svolto sotto l’attenta e gentile guida di Lorena, maître e sommelier, appassionata cultrice di antiche ricette. Notevole la carta dei vini, con ampio spazio per le etichette liguri. Il ristorante Quintilio, frequentato da una clientela esigente, è da diversi anni segnalato dalla prestigiosa guida Michelin ed è presente sulle più qualificate guide in circolazione. Paolo Massobrio, sul Golosario 2024, gli assegna la Corona Radiosa, il top.

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