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Anche Tortona nelle collezioni etnografiche del Piemonte grazie al fondo di cui dispone e pochi sanno


Fino al 25 febbraio le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano la mostra “Africa. Le collezioni dimenticate” a cura di Elena De Filippis, Enrica Pagella e Cecilia Pennacini, ideata e prodotta dai Musei Reali con la Direzione Regionale Musei Piemonte e il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, in collaborazione con il Museo delle Civiltà di Roma.

Nel corso delle ricerche per la mostra è stato istituito un tavolo di confronto presso l’Accademia delle Scienze di Torino che ha raccolto le voci delle diverse realtà regionali impegnate nella conservazione e nella riscoperta dei patrimoni africani, in gran parte collezioni legate ai viaggi di diplomatici, tecnici, missionari, militari ed esploratori tra fine Ottocento e inizio Novecento, di cui anche il Museo Civico di Tortona custodisce un interessante fondo e questa brochure intende essere un primo contributo alla conoscenza di questa preziosa eredità.


Il Museo Civico di Tortona, infatti, conserva un centinaio di manufatti di provenienza africana, pervenuti dalla donazione del Fondo Zavattari. Edoardo Zavattari (Tortona 1883 – Genova 1972), biologo, entomologo, tropicalista, zoologo e zoogeografo, professore di anatomia comparata all’università di Pavia e di zoologia in quella di Roma, fu teorico del razzismo biologico. Dal 1926 al 1959 compì numerosi viaggi di esplorazione e ricerca in tutti i continenti, e in particolare nell’Africa nord-orientale. Il materiale raccolto, fa oggi parte della collezione del Museo civico di zoologia di Roma.

A Tortona si conservano l’archivio privato e gli oggetti etnografici raccolti durante i suoi viaggi, collocati nei depositi del Museo Civico. Il museo, sezione archeologica e Pinacoteca, è aperto il sabato e la domenica dalle ore 16 alle ore 19, i depositi sono visitabili su appuntamento.

Tel. 0131 864457 museocivico@comune.tortona.al.it

Se volete visionare il catalogo della mostra lo trovate QUI

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