Mancano pochi minuti alle undici di sera, quando un giovane della provincia di Genova, seduto nei pressi di un bar chiuso dei giardini antistanti alla stazione ferroviaria, viene avvicinato da un 31enne in bicicletta con il pretesto di chiedere una sigaretta. Vista la disponibilità del minorenne, l’uomo inizia a pretendere, con insistenza, del denaro. Il sedicenne si rifiuta e lui lo colpisce violentemente al petto. Il ragazzo è frastornato, l’aggressore lo schiaffeggia, lo deruba del denaro che custodisce nei pantaloni, 35 euro, e fugge in bicicletta. Il giovane, una volta ripresosi, cerca di inseguire il rapinatore.
Nel frattempo, un passante chiama il 112 per segnalare l’aggressione e una pattuglia del Radiomobile raggiunge rapidamente il luogo dei fatti. Individua prima la vittima, che sta correndo invano, dato che il rapinatore è in bicicletta, quindi raggiunge il rapinatore in fuga che, pensando forse di essere al sicuro, si è fermato ad acquistare un pacchetto di sigarette e del cibo da alcuni distributori automatici con il denaro rubato. I Carabinieri lo fermano proprio mentre sta introducendo 10 euro in un distributore automatico di bevande. È un pluripregiudicato senza fissa dimora.
Viene arrestato in flagranza per il reato di rapina aggravata in danno di minorenne e ora è in carcere ad Alessandria, dove si trova dopo la convalida dell’arresto e l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare da parte del GIP del locale Tribunale.
Ancora una volta, il binomio tra senso civico e Carabinieri ha assicurato un malfattore alla giustizia. La prontezza di una chiamata al 112 può consentire di prevenire o reprimere la commissione di un reato.
Di seguito il link del video della durata di una settimana che si può scaricare dove si vede il rapinatore che scappa e il ragazzo che lo insegue Link video