Si è svolta oggi pomeriggio, martedì 5 dicembre, la cerimonia di posa della prima pietra presso il cantiere per la costruzione del nuovo edificio scolastico in viale Kennedy a Tortona. Dopo l’abbattimento dello storico immobile, inagibile per motivi di sicurezza dal 2018, inizia ora la costruzione del nuovo che ospiterà la scuola primaria “Salvo d’Acquisto” (istituto Comprensivo Tortona B).
Alla manifestazione erano presenti il Sindaco Federico Chiodi che ha ricordato l’importanza del progetto per la Città: “La scuola non è soltanto un edificio – ha dichiarato – ma è il luogo dove i nostri figli vengono accolti, per apprendere delle nozioni ma anche per imparare a stare insieme, a conoscersi, a confrontarsi fra loro e con il mondo che li circonda, in sostanza a prepararsi per le sfide che la vita comporta. Ci sono voluto alcuni anni per riuscire a trovare i fondi, per individuare il progetto; è stato necessario nei mesi scorsi procedere all’abbattimento del vecchio edificio e oggi, finalmente, possiamo dare il via a questa tanto attesa ricostruzione. Sarà un edificio molto diverso da quello che sostituisce, soprattutto sarà un edificio al passo coi tempi, con tecnologie che consentono di portare quasi a zero le emissioni energetiche; avrà un importante area verde e ospiterà la scuola primaria. A fianco di questo intervento sono stati progettati altri interventi per tutta l’area di San Bernardino, che miglioreranno la viabilità, la sicurezza e l’aspetto del quartiere”.
Successivamente il Vescovo Guido Marini ha portato il suo saluto e proceduto a benedire la prima pietra con cui, simbolicamente si è dato avvio alla realizzazione dell’opera. Erano presenti anche gli assessori Mario Galvani, Marzia Damiani, Luigi Bonetti, i Consiglieri Comunali Giuseppe Bottazzi, Nicolò Castellini, Matteo Fantone, Marcella Graziano, Gianni Castagnello e l’Onorevole Rossana Boldi.
Il progetto di “rigenerazione urbana dell’area scolastica dismessa di viale Kennedy per la realizzazione del nuovo fabbricato scolastico” è stato finanziato per 5 milioni di euro dal bando per la rigenerazione urbana indetto dal Ministero dell’Interno nell’ambito del PNRR, a cui si aggiungono 1 milione 750 mila euro di contributo da parte di GSE (società Gestore dei Servizi Energetici) per la realizzazione di un edificio che avrà un basso consumo energetico, mentre 1 milione 750 mila euro deriverà da apposito mutuo: in totale il costo previsto è di 8,5 milioni di euro. La progettazione della nuova scuola, realizzata in sostituzione dell’edificio dismesso, è volta prioritariamente al miglioramento della qualità del decoro urbano del quartiere “San Bernardino”, con una edificazione innovativa dal punto di vista didattico e progettuale, sicura dal punto di vista sismico, con prestazioni altamente performanti sotto l’aspetto energetico ed ecosostenibile, classificato NZEB (“Nearly Zero Energy Building” cioè a consumo energetico “quasi zero”). Il nuovo edificio avrà pianta rettangolare con 66 metri di lunghezza e 22 di larghezza per una superficie coperta di circa 1.435 mq. e una superficie lorda complessiva di 3.476 mq; in altezza si svilupperà su tre piani per un totale di circa 15 metri. All’interno dell’edificio sono previste 18 aule, 8 al piano primo e 10 al piano secondo, 6 laboratori di cui 2 al piano terra, 3 al piano primo e 1 al piano secondo. La flessibilità degli spazi di laboratori permette di avere 4 cicli (sezioni) completi di scuola primaria. Gli spazi sono stati progettati seguendo le “Norme per l’edilizia scolastica”.
Il cronoprogramma dei lavori prevede una durata di circa due anni.