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Imperia, giovedì 14 dicembre in Biblioteca l’incontro “Siamo tutti sulla stessa barca” con l’esploratore e divulgatore ambientale Alex Bellini

Il mare fornisce la metà dell’ossigeno che respiriamo, assorbe una considerevole parte dell’anidride carbonica che produciamo, influenza e mitiga il clima che viviamo; il mare è fonte di cibo, di lavoro e di ispirazione. Eppure, ancora oggi, nonostante l’uomo abbia affrontato sfide incredibili, il mare resta largamente sconosciuto, i suoi fondali inesplorati, e le cicatrici dell’inquinamento e del sovrasfruttamento delle sue risorse ancora non rimarginate. Si stima infatti che, in tutto il Mediterraneo, finiscano circa 53.000 tonnellate di plastica ogni anno e la cosa più difficile da accettare è che derivino tutte da una non corretta gestione umana dei rifiuti. 

Di questo e di molto altro parleranno il giornalista Franco Borgogno, massimo esperto in Italia di inquinamento da plastica e Alex Bellini, esploratore e divulgatore ambientale, giovedì 14 dicembre, alle ore 21:00 presso la Biblioteca civica di Imperia. 


“L’incontro – racconta l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Fossati  – è completamente gratuito, è patrocinato dal Comune di Imperia ed è stato realizzato nell’ambito del progetto per la promozione dell’economia circolare, riduzione del consumo di plastica e contrasto al marine-litter che il Centro di Educazione Ambientale sta portando avanti grazie anche al contributo regionale del Settore Valutazione di Impatto Ambientale e Sviluppo Sostenibile”. 

“Dobbiamo iniziare a renderci conto che il mare inizia dove mettiamo i piedi – dice il giornalista Franco Borgogno – dalle nostre case, dalle nostre stanze, nei nostri uffici perché è da lì che partono i rifiuti che arrivano inesorabilmente al mare. Stiamo vivendo nel wasteocean, stiamo davvero rischiando di morire soffocati dalla plastica. Abbiamo bisogno di un cambiamento per poter salvare noi e il nostro pianeta e questo cambiamento parte dalla consapevolezza e dalla conoscenza del problema e delle possibili soluzioni”. 

“Sono nato tra i monti, ma esploro il mare, e non solo, e questo sintetizza quanto questo organismo vivente sia fondamentale per la sopravvivenza di tutti noi”, commenta Alex Bellini. “Porterò a Imperia la mia esperienza, il mio sguardo di questi anni che con 10Rivers1Ocean – progetto ideato con Francesca Urso – mi ha portato a navigare i fiumi più inquinati al mondo, responsabili dell’80% della plastica nel mare… e solo questo dato dovrebbe farci comprendere lo stato di emergenza, il bisogno di conoscere, informarsi e agire… Dobbiamo imparare a guardare e vivere il mare con un rapporto di reciprocità, rispettando la più grande biodiversità del pianeta, preservandola con azioni quotidiane”.

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