È il tardo pomeriggio del 6 dicembre. Una chiamata al 112 segnala la presenza di una persona all’interno di una ditta dismessa e pericolante. I Carabinieri, giunti sul posto per le verifiche del caso, trovano un 24enne addormentato fra le coperte, al freddo, all’interno di un locale usato come rifugio di fortuna. È un 24enne nigerianosenza fissa dimora.
I Carabinieri lo invitano ad allontanarsi dall’immobile pericolante e a recarsi presso una struttura di accoglienza già contattata, dove potrà trovare alloggio e ristoro. Ma invece di accettare l’aiuto offerto, il 24enne si oppone ai Carabinieri e li aggredisce con violenza. È necessario il supporto di un’altra pattuglia. Alla fine, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato e della Stazione di Occimiano sono costretti ad arrestarlo per resistenza a Pubblico Ufficiale. Dopo una notte presso il carcere di Vercelli, nella giornata del 7 dicembre, il 24enne è stato condotto in Tribunale, dove è stato condannato a 4 mesi di reclusione, con nulla osta all’espulsione dal territorio nazionale.