I punti principali trattati nella prima parte del Consiglio comunale svoltosi ieri sera, lunedì 27 novembre, hanno riguardato tre variazioni di bilancio illustrate dall’Assessora Carlotta Carraturo.

Nella prima, in ordine di presentazione, è stata modificata l’imputazione della spesa relativa all’adeguamento normativo dei generatori di calore. In sintesi, si tratta di un mutuo di 670.000 euro per finanziare il progetto, approvato con deliberazione commissariale lo scorso marzo, relativo all’installazione di nuove caldaie negli edifici scolastici comunali, intervento necessario a rispettare gli standard emissivi ed energetici stabiliti dalla Regione Piemonte. Sempre in questa variazione viene inserita, sia nelle entrate che nelle spese, la cifra di 3.500.000 euro relativa al finanziamento PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per la realizzazione del nuovo scolmatore del Rio Gazzo. La seconda variazione aveva lo scopo di consentire il pagamento della fideiussione per la realizzazione del Movicentro dopo l’accordo, siglato recentemente, tra l’Amministrazione comunale e Intrum Italy s.p.a, società che agisce per conto di Intesa San Paolo. Infine, tra le poste principali dell’ultima variazione rientra l’incremento di oltre 130.000 euro del capitolo relativo agli interventi sugli edifici scolastici. Diversi i risultati delle tre votazioni: la prima variazione è stata approvata con 11 voti favorevoli e 6 contrari, la seconda con 11 favorevoli, 4 contrari e 2 astensioni (i Consiglieri Bertoli e Coscia), la terza con 11 favorevoli, 5 contrari e un’astensione (il Consigliere Coscia).


La riunione è proseguita con l’approvazione all’unanimità della mozione del Gruppo Consiliare Forza Italia Berlusconi per Novi Ligure in merito all’adesione del nostro Comune alla Rete Italiana “Città Sana”, movimento promosso dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e presente in tutti i continenti. In Italia, ha spiegato la Consigliera Maria Rosa Porta, il progetto è partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi diventare nel 2001 associazione senza scopo di lucro, e oggi i Comuni che fanno parte della rete sono oltre 70. Nel 2011 Rete Italiana Città Sane, ANCI e Federsanità hanno siglato un protocollo d’intesa che consolida l’impegno comune nella promozione della mobilità sostenibile, della sana alimentazione, della promozione dell’attività fisica e, in generale, di sani stili di vita.

Successivamente la Presidente del Consiglio comunale, Teresa Mantero, ha dato lettura dell’Ordine del giorno a sostegno del disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Su questo punto l’Assemblea ha stabilito di non procedere alla votazione in quanto il disegno di legge al momento è all’attenzione del Parlamento ed è già stato approvato dalla Camera dei Deputati.

La seduta è terminata con l’approvazione, sempre all’unanimità, della mozione presentata dal Gruppo Lega Salvini Piemonte – Lavoriamo per Novi in merito al contrassegno unificato disabili europeo. Nel documento, illustrato dal Consigliere Giacomo Perocchio, si chiede al Comune di Novi Ligure di aderire al Cude, registro pubblico che attraverso la condivisione dei dati non sensibili permette di rafforzare le attività di collaborazione tra Amministrazioni e Comandi di Polizia Locale di tutti i Comuni d’Italia e consente a tutti i cittadini disabili di spostarsi da un Comune all’altro senza dover incontrare differenti regole di accesso.