Giancarlo ha avuto un’esistenza impostata fra i cromatismi donati dalla natura, siano essi per abbellire locali importanti come quelli minuti, sostenuti dalla meraviglia del suono scaturito dalla sua sensibilità.
Fubine è il Paese d’adozione di Giancarlo, ha avuto un’importate esistenza, mescolata fra colori dalle più eccentriche tonalità, compensata da dalle armonie espresse con l’arte delle sette note.
La sua esistenza, così concentrata, fermata da una terribile malattia, è stata un insieme di suoni, di colori, scelti per la passione nei confronti della tavolozza, sorretta dalla sua fantasia, sulla quale ha impostato idealmente buone musiche, adatte ai nostri giorni, create con competente passione, così come i colori hanno saputo sollecitare la fantasia, scegliendo i prodotti migliori per approntare le case d’ogni tempo.
La sua indole si staglia fra innovazione, precisione, conoscenza del mestiere nello stesso tempo un tutt’uno di cose buone, disposto a condividerle con l’Associazione L’Abbraccio, ben conosciuta in Africa, laddove svolgeva una precisa missione nei confronti della popolazione povera, nel tentativo di aiutare le classi sociali più umili.
Noi alessandrini lo ricordiamo per l’austero negozio sito in via Savonarola, all’angolo con via dei Guasco, successivamente eccolo in corso Monferrato, costretto a lasciare i locali dopo l’alluvione, quindi esprime le sue capacità in via Bruno Buozzi ove ha terminato la sua esistenza mercoledì 12 luglio 2023, all’età di sessantasei anni d’età.
La sua carriera musicale, iniziava in giovanissima età, curava il suono nel ruolo di fonico con Paolo Conte, era deejay al Top2 di Castel d’Annone; nella sua abitazione aveva ricavato una personale sala d’incisione frequentata da cantanti, musicisti appassionati, ecc..
Franco Montaldo