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Al via una bella iniziativa per la valorizzazione del Museo archeologico di Tortona

Durante la manifestazione “Chiedilo all’archeologo” gli archeologi della Soprintendenza e del Museo Civico saranno a disposizione dei visitatori del MaDe (Museo Archeologico Dertona) per rispondere a domande e curiosità a tema archeologico: sui metodi della disciplina archeologica, sulle antichità di Tortona e del suo territorio, sul significato degli oggetti antichi esposti nel Museo e sul progetto di allestimento e sulle prossime tappe di realizzazione. L’evento si ripeterà nelle giornate di sabato 28 ottobre (dalle ore 15 alle ore 21 estendendo il consueto orario di apertura del MaDe oltre le ore 19) e sabato 2 dicembre (dalle ore 15 alle ore 19). Inoltre, sono in programma visite guidate al nuovo allestimento (sabato 28 ottobre alle ore 15.30, 17 e 18,30; sabato 2 dicembre alle ore 15, 16 e 18).

Il nuovo MaDe (Museo Archeologico Dertona) sta prendendo corpo attraverso la collaborazione tra Comune di Tortona e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo e grazie al sostegno di diversi enti che hanno sostenuto economicamente l’iniziativa. Lo scorso 14 luglio sono state presentate ai cittadini e alle autorità le prime tre sale del percorso museale dedicato alle testimonianze archeologiche ritrovate nella città e nel territorio.


L’attuale allestimento non è che una parte del percorso futuro: la prima sala, ospitata nel portico di’ Palazzo Guidobono, è dedicata al “Lapidario vescovile” e al collezionismo antiquario a Tortona. La seconda sala presenta la nascita della colonia di Dertona alla fine del II secolo a.C. e la successiva monumentalizzazione di età augustea. Nella terza sala sono presentati alcuni corredi funerari dall’area urbana (corso Repubblica) o dal suburbio (strada Viola).

Quando sarà completato, il MaDe occuperà tutto il piano terra e interrato del quattrocentesco Palazzo Guidobono, in piazza Arzano a Tortona, comprendendo inoltre il “giardino archeologico” (già in parte allestito) e il sito archeologico individuato negli anni ’90 del secolo scorso, durante i lavori di restauro dell’edificio (che include resti murari di domus di età imperiale e di un edificio pubblico tardoantico, nonché una straordinaria neviera sei-settecentesca).

Risponderanno ai quesiti e condurranno le visite guidate i funzionari di SABAP-AL Gian Battista Garbarino e Simone Giovanni Lerma, oltra alla conservatrice del MaDe Paola Comba.

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