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Una delegazione di Zontiane cicliste tedesche e svizzere ricevute in municipio ad Alessandria


Venerdì pomeriggio Palazzo Comunale di Alessandria ha accolto la delegazione di undici cicliste Zontiane provenienti da cinque Club delle Area 02 e 04 (Weinheim, Tubingen, Schwabisch Hall e Karlsruhe in Germania e Ste.-Croix Val de Travers e Neuchatel in Svizzera) che, partite da Martigny (CH) il 19 settembre, giungeranno oggi ad Alba per partecipare alla XV Conferenza di Distretto di Zonta International Distretto 30 (la più importante del biennio Zontiano) sotto lo slogan “Women Athletes Building a More Equal World”.

L’obiettivo perseguito da “Zonta Bike” – questa la denominazione dell’importante progetto che declina le finalità di Zonta con l’utilizzo della bicicletta – è quello di pedalare per i diritti delle donne, per il loro empowerment e per la loro sicurezza e contro la violenza sulle donne.


 La tappa alessandrina ha messo bene in luce il valore di questa esperienza progettuale e il significato di una sua condivisione anche a livello istituzionale.

Ne è prova il saluto iniziale nel cortile del Palazzo Comunale da parte del Sindaco Giorgio Abonante e poi la presenza in Sala Giunta e le riflessioni proposte dall’Assessora Vittoria Oneto (con delega anche allo Sport) e dalla Presidente della Consulta Pari Opportunità Vincenza Palermo.

Insieme a loro, i vertici dello Zonta Club di Alessandria ossia la past Governor Nadia Biancato, la presidente Simonetta Bisio, le socie di Zonta Club Alessandria tra le quali Gaia Tortolina, fondatrice e team manager di WCP-Women Ciclyng Project, il team sportivo italo-belga nato nel 2020 come risposta alle discriminazioni (e alle forme di violenza) nei confronti delle donne nel ciclismo e per questo sostenuto economicamente da Zonta.

Alessandria è stata scelta come tappa intermedia del progetto “Zonta Bike” perché è sede dello Zonta Club che vent’anni fa ha ospitato la prima Conferenza dei Club europei riuniti nel Distretto 30. Alessandria è inoltre la “città delle biciclette” e il luogo dove il Club Zonta da sempre sostiene il centro antiviolenza: proprio qui, tra l’altro, dieci anni fa è partita la campagna mondiale “Zonta Says No To Violence Against Women”, declinata in “Giù le mani dalle Donne”.

Le undici Zontiane in bicicletta capitanate da Ellen Platz, membro del Club di Karlsruhe, sono state accompagnate nel loro arrivo a Palazzo Comunale anche da Sabrina Piccaluga e Eleonora Veroni (componenti di WCP) nonché dal presidente di FIAB Alessandria, Claudio Pasero con alcuni membri dell’associazione.

Nella Sala Giunta, dopo i saluti istituzionali, si è infine svolta la consegna da parte di Zonta Club Alessandria di un contributo al centro antiviolenza me.dea (presente con la Presidente Sarah Sclauzero) e alla Fondazione Zonta for Women (rappresentata dalla Foundation Ambassador dell’Area 03, Elisa Lombardi, già presidente di Zonta Club  Alessandria).

A seguire, sottolineando come l’empowering femminile passa da “Zonta Says NO” alla violenza sulle donne a Zonta Says YES” all’istruzione e al superamento di qualsiasi gender-gap, la consegna delle borse di studio “Women in Stem” a due giovani studentesse premiate dal Club: Stella Piccone (di 21 anni, iscritta al Politecnico di Torino al 3° anno della Facoltà di Ingegneria Biomedica) e Milena Perduca (di 20 anni, iscritta al Politecnico di Torino al 2° anno della Facoltà di Ingegneria Meccanica e Aerospazionale).

La tappa alessandrina si è infine conclusa con la visita al Museo AcdB-Alessandria Città delle Biciclette, dove è conservato il primo velocipede arrivato in Italia dall’Esposizione Mondiale di Parigi del 1867.

Durante l’incontro a Palazzo Comunale e nell’articolazione della tappa alessandrina, lo Zonta Club Alessandria è stato coadiuvato dagli Studenti del Liceo Linguistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Eco” di Alessandria.

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