Polizia di Stato, Arpa ed Enti Locali collaborano attivamente per il contrasto all’abbandono di veicoli in disuso che costituiscono un pericolo per l’ambiente e per la salute pubblica.
Si è conclusa la scorsa settimana l’”Operazione Relitto Quinques” con la quale la Polizia Stradale di Alessandria – Distaccamento di Acqui Terme, per circa un anno ha effettuato verifiche in alcuni comuni della provincia, dove risultavano segnalati veicoli in stato di abbandono o, comunque, non più classificabili quali mezzi idonei alla circolazione.
A seguito delle verifiche effettuate, nel territorio dei comuni di Ovada e Rivalta Bormida, sono stati rintracciati oltre 50 veicoli non più funzionanti.
L’Operazione ha visto la collaborazione del personale specializzato dell’ARPA e del personale incaricato dai comuni nel cui territorio i veicoli sono stati rinvenuti.
Dopo i sopralluoghi effettuati, i comuni di competenza hanno quindi emesso le specifiche Ordinanze indirizzate ai proprietari dei veicoli abbandonati, con l’obbligo di avviare a demolizione i veicoli e ripristinare i luoghi, pena l’esecuzione forzosa con spese a carico degli interessati.
Gli Agenti della Polizia Stradale di Acqui Terme hanno infine avviato tutti gli accertamenti di rito per la determinazione delle violazioni amministrative, che ammontano a 1667 euro per ogni veicolo, a carico dei proprietari e/o detentori dei mezzi.
Al riguardo, si evidenzia che l’attuale normativa ambientale non consente più la conservazione di veicoli (neanche con valore storico) se non sono custoditi in modo adeguato e pronti all’uso: quindi i veicoli non più utilizzabili come tali sono considerati “rifiuto” del tipo speciale e pericoloso, attesa la presenza di molteplici elementi con elevato impatto sull’ambiente per il rischio di inquinamento e vanno smaltiti esclusivamente tramite conferimento presso un centro di demolizione autorizzato, il quale ne rilascia apposita ricevuta, esonerando dal quel momento il proprietario da ogni responsabilità.