In questi giorni i contribuenti novesi stanno ricevendo gli avvisi di pagamento della Tari, tassa destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Gli avvisi sono emessi da Gestione Ambiente, società che gestisce per conto del Comune i rapporti con i contribuenti e le richieste di informazioni.

Nella comunicazione viene spiegata la nuova metodologia utilizzata per determinare gli importi, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. Le tariffe attuali sono state definite durante il periodo di commissariamento del Comune a seguito della deliberazione commissariale approvata il 27 aprile 2023.


Per le utenze domestiche il metodo prevede un calcolo basato sulla stima del volume dei rifiuti generato in funzione della superficie dell’immobile e al numero dei componenti del nucleo familiare. Da quest’anno, quindi, la parte fissa della Tari è determinata dalla superficie dell’abitazione mentre la parte variabile dal numero degli occupanti. In questo modo le utenze con lo stesso numero di componenti pagano lo stesso importo nella parte variabile, a prescindere dalla superficie dell’abitazione. Fino allo scorso anno i componenti non incidevano sul conteggio della Tari, che veniva calcolata esclusivamente sulla superficie dell’immobile. La classificazione delle utenze non domestiche, invece, è stata aggiornata all’attività svolta in base alle nuove categorie previste dal D.P.R 158/1999. Il nuovo metodo di calcolo è propedeutico all’adozione della tariffa puntuale, obiettivo che si intende raggiungere in futuro e che prevede la determinazione dell’importo in base all’effettiva quantità di rifiuti prodotta.

Questo cambiamento ha provocato alcune differenze negli addebiti, attualmente al vaglio della nuova Amministrazione comunale. Secondo i primi calcoli, circa 6 contribuenti su 10 pagano al massimo 50 euro in più o addirittura hanno visto ridotta la tassa rispetto l’anno scorso. Per gli altri, invece, ci sono stati aumenti anche considerevoli. Nei casi di abitazioni con metrature meno rilevanti, ad esempio, in presenza di più componenti la tassa è purtroppo aumentata rispetto al passato. Gestione Ambiente ha assicurato il massimo impegno per effettuare i dovuti controlli e potenziare lo sportello per fornire informazioni ai cittadini. Attraverso l’incrocio di diverse banche dati, sono in corso anche ulteriori azioni per il recupero dell’evasione.

Si ricorda, infine, che i versamenti si effettuano utilizzando i modelli F24 precompilati allegati. La tassa si può pagare in tre rate, con scadenze fissate al 30 settembre, 30 novembre e 31 dicembre, oppure in unica soluzione entro il 30 novembre utilizzando contemporaneamente i tre F24. Per evitare doppi pagamenti, verificatisi in passato, si è preferito non inviare un quarto bollettino con l’importo totale della tassa. Per informazioni è possibile contattare lo sportello telefonico unificato al numero 800.085.312 attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 8.15 alle 13 e dalle 14 alle 17 e il venerdì dalle 8.15 alle 13. Gli sportelli di Gestione Ambiente sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13 in via Paolo Giacometti, 22 (piano terra).