La nostra città ha dato i natali ad un prestigioso scultore affermato per la sua abilità nell’immortalare personaggi vicini al suo tempo.
Giovanissimo è a bottega nella nostra Alessandria, ma costì non vi sono i presupposti per espandere il suo talento, è costretto a lasciare la famiglia per studiare a Genova. Successivamente consegue un premio il quale gli permette di poter continuare la sua formazione artistica a Firenze, presso l’atelier di Giovanni Dupré ov’è in contatto con i cosiddetti macchiaioli, preferendo la corrente realista.
La città di Torino bandisce un concorso per il monumento allo statista Camillo Benso Cavour, Augusto non si lascia sfuggire l’occasione, partecipa al concorso per cui la sua dimostrazione supera persino quella del Maestro da cui ha appreso i primi indottrinamenti.
Il suo scalpello è richiesto in parecchie città: Livorno gli affida la realizzazione delle statue di Vittorio Emanuele II e Garibaldi; lavora alle figure di Raffaele Rubattino e Garibaldi per la città di Genova, Firenze gli commissiona la statua a Bettino Ricasoli, ecc … pertanto è l’autore di meritevoli lavori, tanto d’essere chiamato nel ruolo di cattedratico all’Accademia.
La bravura acquisita gli permette di lavorare con fantasia, eccolo alle prese con Il Fauno Danzante, un’opera in bronzo presente alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, a questo segue il Centauro ora alla Galleria di Firenze .. e tanti, tanti altri ancora meritevoli di riconoscimenti, come la medaglia d’argento conseguita all’Esposizione Universale di Parigi.
Franco Montaldo