Un caldo afoso che si avvicina quasi a 40 gradi e allora visto che il mare è distante, cosa si può fare a Castelnuovo Scrivia se non un bagno in piscina? Così succede che una nonna decide di portare le due nipotine di 7 e 11 anni a rifrescarsi in piscina.

Tutto procede bene per gran parte della mattinata ma a mezzogiorno arriva quello che non ti aspetti: un grosso insetto punge la bambina di sette anni che accusa il colpo e sembra andare in shock anafilattico: sta male e trema. La cosa prende subito una brutta piega: la nonna è disperata mentre bagnini e addetti della piscina si rendono subito contro della gravità della situazione e danno l’allarme chiamando il 118, mentre la sorella maggiore è sotto shock e sta male anch’essa.


I soccorsi del 118 sono tempestivi: ambulanza e infermiere a bordo praticano subito le prime cure sul posto alla bambina, mentre viene avvisata anche la mamma che è al lavoro in ospedale a Tortona.

Sono momenti di paura per tutti: l’attività nella piscina si ferma e l’atmosfera gioiosa lascia spazio alla paura e all’apprensione, poi finalmente grazie alla professionalità dei sanitari la bambina si riprende, le sue condizioni migliorano sensibilmente e dopo un consulto, visto che sta meglio e il peggio è passato, viene deciso di rimandarla a casa insieme alla nonna e alla sorella maggiore che ha subito un forte shock ed è stata accudita, oltre che dalla nonna anche dai personale in servizio presso la piscina e dal 118.

La mamma, dopo tanta paura può tirare un sospiro di sollievo e allora attraverso Oggi Cronaca decide di ringraziare pubblicamente tutti coloro che sono stati vicino alle figlie: “Volevo ringraziare tutte le persone che ieri hanno prestato soccorso alle mie bambine – dice – non solo assistendole a livello medico, ma anche supportandole psicologicamente.
Pur essendo al lavoro ( lavoro in ospedale e non sempre è possibile assentarci, anche se qualcuno lo pensa) ero costantemente informata sulle loro condizioni. Quindi grazie a tutto il personale del 118 di Tortona, a Maura Rango, a Daniela, al personale della piscina di Castelnuovo Scrivia, e a tutte le persone che sono state accanto a loro.”