“La Riviera Italiana. Da Ventimiglia ad Arenzano. Guida artistica, storica ed enogastronomica. 2023”, il libro che rappresenta un’interessante novità nelle guide turistiche italiane ed internazionali ed è disponibile a Tortona presso le librerie Namasté in via Emilia e Civico Cinque (Ex Paoline) in Largo Borgarelli nei giorni scorsi è stato presentato a Londra, dove, in un elegante palazzo a pochi minuti di cammino da Buckingham Palace, alla presenza di un selezionato pubblico, la scrittrice italo-inglese Margaret Raymond Savelli autrice dell’opera lo ha illustrato per l’editore britannico Bridgeverse.

L’autrice ha narrato al pubblico le località visitate nel suo viaggio dal confine francese, con prima tappa Ventimiglia sino ad Arenzano alle porte di Genova, sulle orme dei connazionali del parterre che costituiva il pubblico dell’evento, che inaugurarono il turismo d’élite nella Liguria di Ponente a fine ottocento, descrivendone mirabilmente la bellezza paesaggistica, naturale e storico-artistica.


“The Italian Riviera”, la versione in lingua inglese dell’opera, non ha mancato di suscitare la meraviglia e l’ammirazione del pubblico, intervenuto con numerose domande ed esposizioni di racconti e storie affascinanti riguardanti loro avi, assidui frequentatori della Riviera di Ponente a inizio novecento, tra i quali una signora, che ha parlato della collezione di disegni con vedute di Bordighera, realizzate dalla bisnonna ed ora esposte nella sua casa del quartiere di Kensington e dei preziosi cimeli di ceramica savonese collezionati dalla zia di un distinto signore durante i suoi soggiorni ad Alassio, senza dimenticare gli elogi all’olio di “cultivar – cultivated variety, n.d.r. – ” Taggiasca di Imperia e dell’imperiese, espressi da quanti avessero già avuto occasione di degustarlo e all’apprezzamento per i chinotti di Savona, vera finezza per intenditori e ai celeberrimi fiori di Sanremo, città oggetto di numerosi aneddoti, celebrata per la bellezza dei giardini e delle ville.

L’evento, protrattosi sino al calar del sole, si è concluso con un sentito ringraziamento all’autrice e all’editore per l’impegno profuso nella realizzazione di un’opera di grande raffinatezza e completezza che mancava al pubblico britannico dagli anni ’30 del novecento e che certo non mancherà di far parlare di sé e della Riviera di Ponente negli anni a venire.