Un provvedimento mai adottato prima d’ora per tutelare la sicurezza di chi frequenta la zona e che – se non sopraggiungono intoppi – dovrebbe durare pochi giorni. Così almeno assicura il Sindaco Federico Chiodi del quale potete leggere l’intervista a fine articolo.

Ci riferiamo all’inattesa chiusura della parte superiore del Parco del Castello di Tortona, disposta a scopo precauzionale dal Comune di Tortona fino a data da destinarsi in seguito ad un sopralluogo che si è svolto questa mattina, mercoledì 16 agosto effettuato dai Vigili del Fuoco di Tortona e dall’assessore Luigino Bonetti per conto del Comune insieme ai tecnici del municipio, polizia Municipale ed altri.


Il sopralluogo si è reso necessario in seguito alla caduta di un grosso ramo malgrado le condizioni del tempo fossero miti.

Il sopralluogo è servito per accertare lo stato di salute degli alberi presenti e si è notato che molti rami erano in parte secchi, per cui è stato deciso di chiudere i tre accessi alla parte superiore del Parco, quella compresa fra la Torre e Villa Charitas. E’ stato chiuso l’accesso al parcheggio (e alla scalinata) del monumento ai trucidati, poi la strada che da Villa Charitas conduce alla torre e il passaggio pedonale adiacente a Villa Cuniolo fino a data da destinarsi.

“Rami caduti – dice il Sindaco di Tortona Federico Chiodi – ci sono sempre stati e siamo sempre prontamente intervenuti a rimuoverli, ma stavolta dopo il sopralluogo accurato effettuato questa mattina insieme ai Vigili del Fuoco è stato deciso per motivi di sicurezza di interdire l’area al pubblico. Nella giornata di domani, giovedì 17 agosto, inizieremo ad effettuare i primi lavori con gli operai del Comune e poi con l’azienda che si occupa della manutenzione del verde. Speriamo di riaprire il castello entro pochi giorni ma il fatto che siamo ad Agosto certo non aiuta.”

Dal sopralluogo è emerso che anche molti alberi nella parte inferiore del Parco quella che va dallo Chalet Castello a piazzale Oberdan non godono di buono salute, che per ora rimane aperta anche se sarebbe meglio non fosse frequentata sempre a scopo precauzionale.

“Intendiamo visionare accuratamente anche quella – conclude il Sindaco Chiodi – e nel caso verrà anche quella interdetta al pubblico nel caso in cui si riscontrassero gli stessi problemi con un massiccio intervento di manutenzione.”