Domenica 13 Agosto 2023 alle ore 21.00 a Imperia in via dell’Antico Ospizio Alessandra Ballerini presenterà il suo saggio
“La vita ti sia lieve Storie di migranti e altri esclusi”
Dialogherà con l’autrice Orlando Botti
Letture a cura di Elena Orsini
Alessandra Ballerini, specializzata in diritti umani e immigrazione, si dedica, come osservatrice dell’associazione Antigone, alla tutela di diritti delle persone private della libertà; si occupa, come “avvocato di strada”, di emarginazione, di violenza contro le donne e di abusi di minori; è impegnata, come consulente di “Terres des hommes” e cofondatrice di “Adif, terre e frontiere”, sul fronte dell’accoglienza/detenzione dei migranti sbarcati sulle nostre coste. È parte attiva in processi per naufragi colposi, come quello dell’11 ottobre 2013 nel quale hanno trovato la morte 268 persone tra cui 60 bambini. Insieme ai colleghi del “Genoa Legal Forum” ha seguito le cause di risarcimento di alcuni manifestanti pacifisti feriti durante il G8 di Genova del 2001, nonché i ricorsi contro le espulsioni dei manifestanti stranieri. Difende le famiglie di Giulio Regeni, Mario Paciolla, Andy Rocchelli, Nadia De Munari, Michele Colosio, Salvatore Failla, cittadini italiani uccisi all’estero.
Il saggio di Alessandra Ballerini “La vita ti sia lieve Storie di migranti e altri esclusi” è stato ristampato pochi giorni prima della tragedia di Cutro. È un libro di testimonianza, declinata in tante storie differenti, con nomi, volti, scenari diversi e dilatata in un arco cronologico che va dal G8 di Genova al presente.
Con una prosa che incanta e coinvolge, Alessandra Ballerini racconta le storie dei migranti. Degli uomini, delle donne e dei bambini visti da vicino. Nella sua memoria commossa e implacabile si avvicendano le peripezie di madri combattive che cercano di avere la custodia dei propri figli, di bambini abbandonati a se stessi, di prostitute ribelli e di uomini naufraghi in un paese spesso inospitale. Si intrecciano a queste le vicende di donne e uomini che tendono loro una mano. Da Lampedusa a Ventimiglia, dalle questure alle redazioni dei giornali, dalle “gabbie” dei CIE agli studi legali il loro impegno si dispiega a fianco di quanti Ballerini chiama «gli esclusi», esclusi dal dominio della lingua, dalla comprensione delle regole, esclusi dal godimento della cittadinanza, dal riconoscimento e dall’esercizio di diritti, esclusi perché schiave o schiavi, privi di risorse, di affetti e persino di identità. E il lettore alla fine si augura che la vita per tutti si faccia più lieve.
L’incontro è stato realizzato dall’Associazione ApertaMente Imperia, con il sostegno della Libreria Ragazzi
L’ingresso è libero. Vi aspettiamo numerosi