Dedolante! Transitare il pomeriggio del primo giorno di saldi sotto i portici di Tortona, il salotto buono della città, oggi giovedì 6 luglio, primo giorno dei saldi estivi è stato veramente desolante. Negozi tutti con le porte aperte ma pochissimi entravano per acquistare. Siamo passati alle 17,30 e poi alle 18 e le persone che entravano nei negozi si contavano con le dita di una mano a parte alcune eccezioni. Questo articolo viene scritto alle 19 di giovedì, poi chissà, magari di sera ci saranno più persone, tuttavia conosciamo bene l’allergia di numerosi commercianti ad aprire fuori orario e poi non si può sperare di raccattare clienti solo due ore la sera dopo cena. Ci riferiamo ovviamente a tutti quei negozi di abbigliamento e oggettistica varia e non certo a librerie e ad altri negozi che di sconti non ne possono fare.

Se pensiamo che in altre città (come via del corso a Roma, ma possiamo fare decine di esempi) c’erano code fuori dai negozi viene veramente da pensare cosa è successo e perché i tortonesi non hanno risposto.


Prezzi a parte, forse sono state sbagliate le scelte dell’Unione Commercianti o forse quelle degli stessi commercianti che non hanno organizzato eventi particolari, o più semplicemente manca quella coesione tra commercio, social, organi di informazione e soprattutto cittadini che a Tortona manca dove il campanilismo sembra regnare sovrano e tutti sembrano coltivare il proprio orticello, incuranti di quello che fa il vicino.

La comunità tortonese si sta disgregando e l’unico soggetto che cerca di fare qualcosa è il Comune con le manifestazioni serali, ma gli forzi di Federico Chiodi, Fabio Morreale e C, che hanno messo in campo molti strumenti come il DUC, e iniziative varie, rischiano di non bastare se dalla parte opposta non arriva quelle giusta risposta.

Da Tortonese Doc, nato e vissuto a Tortona da 64 anni, non ho mai visto il primo giorno dei saldi così squallido.

Angelo Bottiroli

PS Abbiamo deciso di non pubblicare immagini sulla desolazione di oggi, per non penalizzare i negozi che si ritrovavano pubblicati, perché lo scopo di questo articolo non criticare ma, visti i risultati, invitare i Commercianti ad interrogarsi…