Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, nel contesto dei servizi volti alla repressione dei
traffici illeciti, continua a garantire assidui controlli presso il confine di Stato italo-francese.
Nella notte dello scorso 5 luglio, presso il casello autostradale di Ventimiglia, i finanzieri della locale
Compagnia, nel corso di un servizio volto alla repressione dei traffici illeciti transfrontalieri, hanno fermato un
cittadino cinese proveniente dalla Francia, alla guida di un lussuoso mini-van.
Alle richieste di rito formulate dai finanzieri nelle prime fasi del controllo stradale, il cittadino cinese, in evidente
stato di nervosismo, dichiarava di essere diretto verso la città di Prato e di non avere valuta al seguito.
Le risposte generiche e poco convincenti fornite dal conducente, alimentavano dei sospetti nei militari operanti
che decidevano di approfondire il controllo e sottoporre l’autoveicolo ad una più accurata ispezione nel corso
della quale rinvenivano, nel bagagliaio, quattro borsoni al cui interno era celata l’ingente somma di denaro,
suddivisa in numerose mazzette di banconote di tagli differenti.
Gli speditivi approfondimenti investigativi permettevano di verificare che il soggetto, residente a Prato e titolare
di una ditta individuale di noleggio con conducente, aveva un profilo reddituale e patrimoniale assolutamente
incompatibile con la somma trasportata.
Il denaro contante veniva quindi sottoposto a sequestro preventivo d’iniziativa e il cittadino cinese veniva
denunciato alla Procura della Repubblica di Imperia per il reato di riciclaggio.
Il sequestro è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Imperia.
La Procura della Repubblica di Imperia, ai sensi del D.lgs. 188/2021, ha autorizzato la diffusione del presente
comunicato, trattandosi, tra l’altro, di attività di indagine di rilevante interesse pubblico concernente la
repressione di rilevanti reati penali.