Il Vice Sindaco Simone Tedeschi ha aperto il Consiglio comunale tenutosi ieri sera, mercoledì 19 luglio 2023, comunicando l’assenza del Sindaco Muliere per motivi di salute. Era assente anche il Consigliere Marco Gobbato del gruppo Democratici per Novi.

Il primo punto trattato e approvato dal Consiglio è stato quello della costituzione delle quattro Commissioni consiliari permanenti, che risultano così composte:


  1. gestione del territorio, ambiente, protezione civile, attività produttive, commercio

Patrizia Gugliermero, Enrica Cattaneo, Alessandra Di Bella, Giuseppe Dolcino, Paolo Coscia

  • bilancio e finanze, patrimonio, economato, regolamenti, consorzi e aziende partecipate, personale e organizzazione

Andrea Vignoli, Patrizia Gugliermero, Luca Patelli, Giacomo Perocchio, Oscar Poletto

  • opere pubbliche, polizia urbana, sicurezza, trasporti e viabilità

Alfredo Lolaico, Enrica Cattaneo, Marco Gobbato, Maria Rosa Porta, Marco Bertoli

  • turismo, sport, istruzione, cultura, formazione professionale, politiche sociali, sanità

Marco Gobbato, Alessandro Reale, Enrica Bosio, Giuseppe Dolcino, Maria Rosa Porta

Si è passati poi alle tre variazioni di bilancio illustrate dall’Assessore Carlotta Carraturo. Per la ratifica della sesta variazione, adottata dalla Giunta comunale il 28 giugno scorso, l’Assessore ha affermato che sono presenti variazioni nell’ambito dell’entrata e della spesa sulla base delle richieste avanzate dai responsabili dei vari settori. Sul lato delle entrate le voci principali riguardano il recupero dell’evasione Tari, il fondo di solidarietà comunale, i contributi statali per turismo e asili nido, un contributo regionale per manifestazioni sportive. In uscita sono presenti variazioni per spese di tesoreria, per l’affidamento dell’incarico per la redazione del bilancio consolidato, per spese di spedizione di accertamenti fiscali, per la convenzione Sport in Novi, per l’organizzazione dei venerdì di luglio.

Nella settima variazione, adottata il 12 luglio scorso, le maggiori entrate riguardano

principalmente rimborsi statali per spese legate alle consultazioni popolari e noleggi dell’ufficio commercio. Le variazioni in uscita comprendono le spese per lo spettacolo pirotecnico in occasione della festa patronale, l’acquisto di beni e altre voci minori.

Infine, per quanto riguarda la verifica degli equilibri e l’ottava variazione di bilancio, l’Assessore Carraturo ha spiegato che dopo l’equilibrio di bilancio, attestato l’11 maggio scorso, sono subentrate minori entrate per € 211.816 (modifica dividendi Acos), € 160.000 (oneri di urbanizzazione) € 50.000 (diminuzione contributo dovuto come sede di discarica). Risulta, così, necessario applicare al bilancio una quota di avanzo disponibile pari a € 421.186. Il provvedimento – ha sottolineato l’Assessore – è anche propedeutico a una successiva variazione di bilancio che conterrà il piano asfaltature delle strade cittadine.

Gran parte del successivo dibattito ha riguardato essenzialmente la protesta dei gruppi consiliari Forza Italia Berlusconi per Novi Ligure e Lega – Lavoriamo per Novi per la stesura dell’ordine del giorno, già portata all’attenzione degli organi di stampa in una conferenza stampa svoltasi il 17 luglio scorso. I Consiglieri Porta, Perocchio e Poletto sono intervenuti a più riprese per criticare l’iter seguito dalla Presidente Mantero nella definizione degli argomenti da trattare in Consiglio. In particolare la contestazione ha riguardato la verifica degli equilibri di bilancio, punto che, secondo i Consiglieri di opposizione, avrebbe dovuto prima essere esaminato dalla Commissione competente e poi portato in Assemblea in una successiva seduta da svolgersi prima del 31 luglio, termino ultimo previsto dalla legge per l’approvazione.

Nella sua replica la Presidente Mantero ha evidenziato di aver agito nel pieno rispetto delle regole con l’obiettivo di assicurare il buon andamento dell’azione amministrativa senza ledere le prerogative dei Consiglieri comunali. Infatti nel corso della conferenza dei capigruppo del 17 luglio, alla quale erano presenti, oltre ai Capigruppo e altri consiglieri di maggioranza, anche i Capigruppo di opposizione Bertoli e Coscia, sono stati forniti dalla Dirigente Monocchio e dall’Assessore Carraturo gli elementi per approfondire tutti gli argomenti in oggetto.

Più nel merito del provvedimento è intervenuto il Vice Sindaco in risposta a un quesito posto dal Consigliere Perocchio sul perché il gruppo Acos verserà un euro di dividendo ad azione anziché due euro, come indicato nell’ultimo bilancio di previsione approvato dal Comune. Tedeschi, facendo un sunto della relazione allegata al bilancio Acos, ha spiegato che per evitare eventuali problematiche connesse a Gestione Acqua e imputabili essenzialmente all’aumento dei costi energetici e al contenzioso per la mancata ripartizione delle perequazioni derivanti dagli investimenti (meccanismo previsto dalla tariffa dell’ambito unico), il Gruppo in un primo momento aveva deciso di non “staccare” alcun dividendo per quest’anno. La decisione di corrispondere un euro ad azione è frutto, quindi, di una mediazione che ha tenuto conto delle legittime esigenze dell’azienda e di quelle dei Comuni soci. Tedeschi, inoltre ha ribadito che l’approvazione dell’ottava variazione di bilancio permetterà di procedere più celermente alla realizzazione di opere importanti per la città, come le asfaltature.

Al termine del dibattito i Consiglieri di Forza Italia e Lega sono usciti dall’aula e non hanno partecipato alla votazione. La sesta e la settima variazione sono state approvate con 9 voti favorevoli e 2 astensioni (Coscia e Bertoli), l’ottava con 10 voti favorevoli (la maggioranza più il Consigliere Bertoli) e un’astensione (Coscia).

Dopo il rientro in aula dei quattro Consiglieri di opposizione, l’Assemblea ha proceduto all’elezione dei componenti della Commissione Comunale per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari (Alessandro Reale e Oscar Poletto), alla designazione di due consiglieri nella Commissione Consultiva Comunale per l’agricoltura e le foreste (Enrica Cattaneo e Marco Bertoli) e di due consiglieri nella struttura di controllo sulle società partecipate(Giacomo Perocchio e Alfredo Lolaico).