Ancora un arresto dei Carabinieri della Compagnia di Tortona guidati dal Capitano Domenico Lavigna che hanno individuato un 19enne di origini marocchine autore di un furto aggravato in abitazione.
La vicenda trae origine da un sopralluogo di furto effettuato dai Carabinieri di Viguzzolo nel pomeriggio dello stesso giorno in un’abitazione di Villalvernia, dove erano stati asportati un server e una cassa acustica del valore di 1.500 euro.
Dagli immediati accertamenti svolti sul posto, anche attraverso l’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza, i Carabinieri diramavano l’identikit dell’autore del furto a tutte le Centrali Operative della Provincia e, nel contempo, una pattuglia dei Carabinieri di Cassano Spinola, su segnalazione di un cittadino, procedeva al controllo di due soggetti che si aggiravano con fare sospetto in quel centro.
Le successive indagini compiute dai Carabinieri di Villalvernia consentivano di accertare che uno dei due soggetti fermati dai colleghi era proprio l’autore del furto, che veniva pertanto condotto presso gli uffici della Stazione e sottoposto a perquisizione, risultando ancora in possesso di parte della refurtiva. A quel punto, davanti all’evidenza dei fatti, il giovane si vedeva costretto ad ammettere la propria responsabilità, facendo anche recuperare i restanti oggetti precedentemente asportati.
Al termine delle operazioni, il 19enne veniva arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Alessandria.
Il 29 maggio, il Tribunale di Alessandria convalidava l’arresto e applicava la misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane. Si tratta dell’ennesimo arresto operato dai Carabinieri di Tortona grazie al prezioso e indiscutibile contributo dei cittadini e delle loro segnalazioni all’utenza 112, elemento che certifica ancora una volta come la sinergia fra le forze di polizia e i cittadini possa imprimere maggiore efficacia alla quotidiana lotta alla criminalità