A 10 anni esatti dal primo annuncio (https://www.oggicronaca.it/2013/07/tortona-ampliamento-rianimazione-e-nuovo-reparto-di-fisiatria-ecco-i-piani-dellasl-per-lospedale-illustrati-da-marforio/) e dopo una serie interminabile di annunci che entro un anno sarebbe entrato in funzione il nuovo reparto di Fisiatria, nonché dopo una serie interminabile di nuovi annunci, presenza a Tortona di Amministratori regionali e tante inaugurazioni l’ultima delle quali ben due anni fa (http://oggicronaca.it/2021/07/per-lennesima-volta-lunedi-si-inaugurano-i-lavori-della-fisiatria-allospedale-di-tortona-per-protesta-non-ci-saremo/) finalmente oggi è stato inaugurato (per l’ennesima volta e speriamo sia davvero quella buona perché un conto è inaugurare un reparto un altro è farlo funzionare) la nuova Fisiatria a Tortona.
L’annuncio più bello, a nostro avviso, però è stato quello in campagna elettorale nel 2019 dove si assicurava che entro due anni la Fisiatria sarebbe entrata in funzione: https://www.oggicronaca.it/2019/05/fisiatria-a-tortona-pronta-forse-fra-due-anni-ecco-come-sara-il-nuovo-reparto-dellospedale-illustrato-in-campagna-elettorale/
Ci perdonino i lettori ma come giornalisti non ci siamo mai sentiti presi in giro come per la vicenda della Fisiatria.
Ovviamente la colpa non è del Comune che nulla può in questi casi tranne che sollecitare (per quello che conta) Regione e Asl.
Di seguito comunque la dichiarazione del Sindaco di Tortona Federico Chiodi che speriamo caldamente i vertici sanitari possano ascoltare le sue parole e far partire questo reparto atteso da 10 anni.
“Oggi per noi Tortonesi è una giornata importante perchè inizia ufficialmente il rinnovamento del nostro Ospedale, un’operazione di rilancio che parte dall’inaugurazione del reparto di Riabilitazione, a lungo atteso, con un’innovativa gestione che vede il coinvolgimento della sanità privata a fianco della sanità pubblica che potenzierà le attività anche del Pronto Soccorso e della piattaforma ambulatoriale. Ricordo ancora quando il 3 marzo 2020, l’Assessore Regionale Luigi Icardi mi telefonò nella situazione più grave che la Sanità del nostro Paese abbia mai dovuto affrontare dal Dopoguerra a oggi, comunicandomi che questa struttura sarebbe diventata il primo Covid Hospital del Piemonte.
Non fu un momento facile, per nessuno. Chiesi solo una cosa: che la Regione si ricordasse della disponibilità degli uomini e delle donne dell’ospedale di Tortona e dei cittadini tutti. Oggi vediamo quella richiesta esaudita e il nostro Ospedale ricomincia a crescere.
Voglio ringraziare quanti hanno reso possibile arrivare fin qui, il Direttore Generale ASL AL Luigi Vercellino, gli Onorevoli Rossana Boldi e Riccardo Molinari che hanno lavorato per superare i tanti ostacoli politici e burocratici che si sono presentati; grazie a tutto il personale del nostro Ospedale, medici, infermieri, operatori sanitari, per lo straordinario impegno quotidiano e che merita di venire valorizzato con investimenti adeguati sulla tecnologia e sulla struttura, permettendogli di lavorare al meglio.
Grazie al Comitato Tortona per Ospedale che ho avuto l’onore di coordinare e che ha avviato di fatto questo processo finanziando lo studio universitario che rappresenta la base del rinnovamento del nosocomio.
Grazie ai Tortonesi per la pazienza e per la fiducia: sappiamo che qualcuno dirà che quanto si sta facendo non è abbastanza, che questo tipo di gestione non funzionerà perchè magari sperava in una gestione completamente privata dell’ospedale; qualcun altro sosterrà per ragioni politiche che non è un modello funzionale di sanità ma vorrebbe la chiusura dei presidi più piccoli. Ritornare indietro non è possibile ma guardare al futuro con coraggio, inventiva e con investimenti adeguati lo è”.