Domenica 11 giugno l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona propone un itinerario sulle colline tortonesi, coinvolgendo sì gli edifici di culto, ma puntando anche sulla valorizzazione del contesto in cui si trovano. Un percorso pensato per tutti quelli che apprezzano il turismo lento, quello di prossimità, spesso non considerato dai più, ma che riserva l’emozione autentica della scoperta che ti rimane nel cuore anche con il passare del tempo.
Saranno quattro le tappe possibili, non necessariamente in quest’ordine: la chiesa vecchia di San Ruffino a Sarezzano; la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Palenzona e la Big Bench (Panchina Gigante), recentemente posta nelle sue vicinanze; il Museo Diocesano, punto di arrivo o di partenza da Tortona.
I visitatori non solo troveranno gli edifici aperti, ma a rendere questo itinerario un momento di scambio culturale, saranno i volontari dell’Associazione SIPBC (Delegazione del Tortonese) che hanno da poco terminato il corso di formazione Chiese Aperte 2023, realizzato grazie al contributo della CEI, con i fondi 8×1000. I volontari accoglieranno i visitatori nelle chiese tra le 15 e le 18, proponendo brevi visite guidate gratuite.
Per chi da Tortona si sposta verso le colline, in direzione della Val Grue, la chiesetta dei Santi Rufino e Venanzio, posta sulla cima della collina dove sorge la parte vecchia del borgo di Sarezzano, è il primo punto di riferimento ben individuabile nel paesaggio. Lassù il belvedere, recentemente valorizzato dall’amministrazione comunale di Sarezzano, affaccia sulla pianura sottostante, permettendo, se si visita in una giornata limpida, di spaziare con lo sguardo dalla cima del monte Tobbio a quella del Monviso.
L’edificio appartiene alla Diocesi di Tortona e da diversi anni è chiuso al culto per importanti lavori di restauro, tutt’ora in corso. Nonostante questo, non si tratta di un luogo dimenticato, anzi, sono molte le iniziative che l’Ufficio Beni Culturali diocesano, con il supporto della comunità locale, delle Istituzioni pubbliche e delle Fondazioni, promuove per mantenere vivo l’interesse verso questo edificio, così ricco di storia e di arte.
Sono diverse le testimonianze artistiche rinvenute nella chiesa del castello di Sarezzano, oggi custodite in una sala del Museo Diocesano di Tortona per loro tutela e valorizzazione. Primo bene fra tutti il preziosissimo Evangeliario purpureo del V-VI sec. d.C. che, insieme alla cassetta lignea in cui fu ritrovato nel lontano 1585, al coperchio in piombo dell’urna che conteneva le reliquie dei due santi anacoreti, Rufino e Venanzio, e ai due busti che li raffigurano, fanno del Museo la tappa di collegamento con l’itinerario che viene proposto.
Proseguendo in direzione di Avolasca, sul crinale che fa da spartiacque tra la Valle Grue e Ossona, si scorge subito il campanile che localizza un’altra tappa dell’itinerario. Si tratta della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Palenzona. Esternamente caratterizzata dal monumento ai bersaglieri, che dal 1995 la hanno eletta a “Tempio Nazionale del Ricordo”, sacrario dedicato ai caduti delle due guerre mondiali. Internamente custodisce un interessante ciclo pittorico affrescato da Clemente Salsa, datato negli anni trenta del Novecento, con scene dedicate ai santi titolari della chiesa.
Per rendere ancora più interessante l’itinerario, insieme all’aspetto culturale, si vuole segnalare anche una tappa di puro divertimento, che permetterà di godersi il suggestivo panorama sulla sottostante Valle Grue, sedendosi per qualche minuto sulla Grande Panchina che fa tornare tutti piccoli. Si tratta della Big Bench n 257, sul Colle della Rugrina, a poche centinaia di metri dal bivio per Palenzona, in direzione Avolasca.
Le tappe sono fattibili in auto, in bici o, per i camminatori, anche a piedi.
Tutte le iniziative sono rese possibili grazie al parroco, don Giovanni Delpero, che da sempre collabora con l’Ufficio Beni Culturali per rendere le parrocchie luoghi vivi e fruibili dall’intera comunità.
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Beni Culturali al numero 0131.816609 oppure scrivere una e.mail all’indirizzo beniculturali@diocesitortona.it.
Il Museo Diocesano sarà aperto dalle 16 alle 19 (www.muditortona.net).
Michela Ricco