Dopo il felice esordio di venerdì scorso con il partecipato Convegno “Messaggi cifrati in casa Calvino”, la rassegna letteraria “Seconda stella a destra…Libriamoci tra sapori e profumi a Perinaldo”, organizzata dal Comune, prosegue con il secondo appuntamento, in programma venerdì 16 giugno, alle ore 18, nella Sala Consiliare del Comune. Protagonista è la giornalista e scrittrice Marzia Taruffi che presenta la sua ultima pubblicazione “L’orologio di Villa Sultana” (Golem Editore).

Si tratta di un romanzo giallo che unisce suggestioni di carattere esoterico proprie dei salotti Liberty dei primi del Novecento con la modernità degli anni Ottanta. E proprio in questi anni viene alla luce un duplice mistero, quello di una bara, perfettamente conservata ma vuota, datata “1940”, e di un corpo mummificato, ancora più vecchio, occultati in una grotta del parco di Villa Sultana, ad Ospedaletti, il fastoso edificio ormai in disuso che, proprio nella Belle Epoque, fu sede di uno dei primi Kursaal. A dover sbrogliare la matassa di un mistero che si snoda tra il 1910 e gli anni Ottanta è il solerte vicequestore Alfredo Cavallucci, impegnato a doverlo risolvere insieme alle indagini, tutte contemporanee, relative ai traffici di droga che inonda la Riviera e a individuare i narcotrafficanti che si fanno sempre più spietati.


 Il racconto “noir” fornisce il pretesto all’Autrice per entrare in una delle dimore più affascinanti che l’Ottocento ha prodotto sulla Riviera di Ponente; un luogo ancora da recuperare che non fa dimenticare i fasti del suo passato; una villa dove i misteri sono di casa, ma anche i sentimenti e dove tutto sembra procedere secondo un piano perfettamente architettato. Alla fine, tutto si ricompone al battito di un orologio che, dopo secoli, scandisce le ore nelle mani del vicequestore Alfredo Cavallucci, attratto dal fascino della Villa e dai suoi misteri.

L’Autrice presenta un’analisi psicologica ed intimistica dei personaggi, evidenziando i legami tra loro,  scavando nelle loro fragilità umane, cercando di risolvere i misteri di vite che si intrecciano sullo sfondo di Villa Sultana.

Il libro si è classificato al secondo posto del prestigioso premio letterario per racconti inediti “I Sapori del Giallo” in collaborazione con il Giallo Mondadori.

Presenta l’autrice la giornalista Maria Laura Vitali, mediatrice culturale e componente del Direttivo dell’associazione Esprit, di recente costituzione.

AL TERMINE DELL’INCONTRO, AVRÀ LUOGO IL CONSUETO MOMENTO CONVIVIALE CON LA DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI.

MARZIA TARUFFI – Nata a Imperia, risiede a Sanremo, dove svolge la sua attività di giornalista professionista. Laureata in Giurisprudenza, ha collaborato con le principali testate locali e nazionali; attualmente è responsabile dell’Ufficio Stampa e Cultura del Casinò di Sanremo, Segretario Generale del Premio Letterario Internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”, è Presidente dell’UniTre Sanremo e dell’associazione culturale “Esprit”. Dal 2010 è Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica.

Ha curato e scritto numerose opere di saggistica: “Uno, Cento Mille Casinò di Sanremo”, “Agosti–De Santis dall’azzardo alla Cultura del gioco”  (entrambi per De Ferrari Editore), “I quaderni dei Martedì Letterari” e alcune opere di storia locale e Monografie d’impresa; e di narrativa: “D’Indaco era il mare” (2020) Menzione d’onore al Premio Buonarroti, “Il Podestà ed Esterina (2021) Primo premio nel concorso Letterario Acqui edito/inedito e “L’orologio di Villa Sultana”, secondo classificato al Premio “I sapori del Giallo” per inediti.

Ha scritto la silloge “In Nome”.

Ha ricevuto, inoltre: Premio giornalistico Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo 2010, Premio giornalistico San Francesco di Sales 2011, Premio San Romolo 2020 alla Cultura-Comune  di Sanremo, Premio Testimoni del tempo 2021-2022 con “Una notte del 1944”.

Ha scritto “Casinò di Sanremo Festival della Moda maschile. Il made in Italy veste il mondo” (De Ferrari Editore) 2022.