Talvolta gli adulti si fanno un po’ prendere la mano e travolti da ondate di pessimismo preconizzano tempi cupi e contemplano sconsolati le giovani generazioni perennemente incollate ad uno schermo trasportate in un metaverso virtuale, vacuo e privo in tutti i sensi di una qualsiasi profondità.

Effettivamente il panorama non risulta sempre incoraggiante, ma a volte essere un docente offre l’opportunità di osservare l’universo giovanile da una prospettiva diversa, così come è successo a me che ho avuto la possibilità di accompagnare alcuni ragazzi piemontesi vincitori della trentanovesima edizione del concorso Diventiamo Cittadini Europei in un viaggio premio di tre giorni a Bruxelles, per conoscer i luoghi della politica europea, offerto dalla Consulta Europea del Piemonte.


Tra i primi trenta vincitori si è collocata l‘ alunna Nadia Conti della 1 B linguistico del Liceo G Peano con un elaborato che affronta il tema del clima rispondendo al quesito “La siccità e l’aumento dei costi energetici mettono in evidenza l’urgenza di rimediare ai guasti arrecati al clima. Quale ruolo può svolgere l’Unione Europea nel suo insieme e quale contributo può dare ogni singolo cittadino?”.

Nadia è un’appassionata lettrice ed una scrittrice in erba ed ha affrontato in modo originale l’argomento trattandolo come fosse un racconto di fantascienza, la sua fatica ed il suo impegno sono stati apprezzati dalla giuria che l’ha premiata con la partecipazione al viaggio, invitandola inoltre al Salone del Libro di Torino il 22 maggio e ad una tre giorni residenziale a Bardonecchia che si terrà a settembre.

L’esperienza a Bruxelles è stata molto impegnativa, perché il programma era articolato ed il tempo a disposizione per le attività, purtroppo, limitato alla sola giornata di giovedì 27 aprile, ma Nadia ed i suoi compagni hanno approfittato con grande entusiasmo di tutte le proposte.

La prima meta è stata il Parlamentarium , una vasta zona museale che in maniera interattiva ha introdotto i giovani alla scoperta del funzionamento delle Istituzioni dell’Unione europea e li ha accompagnati in un percorso virtuale  attraverso le principali tappe storiche che hanno portato alla nascita dell’Unione come la conosciamo oggi .

All’interno del Parlamentarium si incrociavano ragazzi provenienti da tantissimi stati europei differenti uniti, però, dal desiderio di conoscere meglio le radici comuni e i valori fondanti del “Primiero Pais “.

Successivamente c’è stata la visita all’emiciclo del Parlamento europeo dove era in corso una seduta e l’emozione tra gli studenti è stata davvero tanta. Per concludere la mattinata c’è stato l’incontro con l’europarlamentare Gianna Gancia che ha illustrato le possibilità di formazione che le istituzioni Ue offrono ai giovani ed ha risposto alle domande dei ragazzi.

Dopo una rapida pausa pranzo il gruppo si è recato a Palazzo Berlaymont sede della Commissione europea dove è stato ricevuto da un addetto stampa italiano che ha illustrato le molteplici funzioni ed attività della Commissione e le possibilità di stage aperte ai giovani.

La giornata si è conclusa con una visita guidata del centro storico di Bruxelles che ha permesso di apprezzare la bellezza della Grande Place e di altri luoghi caratteristici.

Il bilancio dell’esperienza è stato ampiamente positivo, perché ha portato i giovani a toccare con mano il cuore pulsante della comunità europea, ed ha permesso loro di confrontarsi con politici europei ed italiani trovando nuovi spunti di riflessioni e nuove motivazioni e di interagire e socializzare tra pari.

Quest’occasione unica ha messo in evidenza la serietà di questo gruppo di studenti piemontesi che al di fuori del tempo scuola hanno voluto impegnarsi, lavorare per approfondire alcune tematiche di grande attualità e rilevanza per il futuro della collettività intera.

Le più sincere congratulazioni per il brillante risultato conseguito a Nadia Conti, la più giovane alunna di tutto il gruppo dei premiati che ha dato prova, in questo intenso viaggio, di grande maturità, di vivo interesse, di spirito di adattamento e resilienza a lei i più sinceri auguri per la prosecuzione degli studi e per il suo avvenire.

Un sentito ringraziamento alla Dirigente Prof.ssa Maria Rita Marchesotti ed alla prof.ssa Simona Merlino che hanno diffuso il progetto ed alla Consulta Regionale Europea che lo ha ideato.  

Prof.ssa Luciana Giuliani