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Inaugurati ad Alessandria nuovi servizi per i meno abbienti

Taglio del nastro, questa mattina, per l’inaugurazione ufficiale della sede alessandrina della “Società per gli Asili Notturni Umberto I” di Torino dove sarà attivato uno studio medico, oculistico e odontoiatrico per fornire cure specialistiche totalmente gratuite alle fasce più deboli del territorio, coinvolgendo una équipe di professionisti volontari. 

La segnalazione dei pazienti spetterà agli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni e dei Servizi Sociali sul territorio e all’organizzazione di servizi sociali di Alessandria C.I.S.S.A.C.A.


I locali, che si trovano in Via Buonarroti 1 (Ex Imex) nel quartiere Cristo di Alessandria, sono stati messi a disposizione in comodato d’uso gratuito dal Comune di Alessandria. Al progetto hanno partecipato la Regione Piemonte e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che, tramite il bando “Nessuno escluso”, ha finanziato l’acquisto di macchinari, strumentazioni e materiali di consumo.

Oggi è un giorno sicuramente importante per il Comune di Alessandria – dichiara Giorgio Laguzzi, Assessore alle Politiche sociali ed Innovazione sociale della Città di Alessandria –   e il nostro ringraziamento va alla Società degli Asili Notturni Umberto I per l’iniziativa portata avanti. Le crescenti diseguaglianze economiche di questi anni hanno impattato sempre più, aumentando la platea di persone che purtroppo versano in condizioni di marginalità sociale. Tra queste marginalità, un ruolo senz’altro di primo piano è rivestito dalle necessità di tipo sanitario, come visite odontoiatriche e oculistiche.  Creare degli spazi dove poter accogliere e curare persone offrendo loro gratuitamente tali servizi è sicuramente uno dei modi migliori per aiutare proprio quelle fasce di popolazione che mostrano maggiori fragilità sociali. Il ringraziamento va ovviamente a tutti i professionisti impegnati come volontari sul campo. Questa iniziativa, condivisa dall’Amministrazione Comunale di Alessandria con la Regione Piemonte e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, si inserisce in un tessuto particolarmente attivo sotto il punto di vista dell’assistenza socio-sanitaria su base volontaria nel nostro territorio.

Per l’assessore regionale alle Politiche per la Casa e alla Famiglia, quello che si realizza oggi ad Alessandria, così come quanto è stato realizzato in altre città del Piemonte, come Biella, riempie di soddisfazione in quanto è la realizzazione di un lavoro partito da lontano che dimostra la chiara volontà di stare vicino concretamente ai più fragili, agli ultimi, a coloro che fanno fatica a stare al passo della società e sono a forte rischio emarginazione. L’esponente della giunta regionale ha aggiunto che è proprio per questo motivo che è nata la fruttuosa collaborazione con gli Asili Notturni Umberto I, per creare centri “solidali” laddove ce n’è più bisogno: nelle periferie, nelle zone dove insistono le case popolari, dove la maggior parte delle persone non può permettersi di pagare una visita oculistica e men che meno un controllo dal dentista, dal momento che la cura denti, notoriamente, è molto costosa.  Per l’assessore, grazie ai centri di odontoiatria sociale si va a prevenire il degrado sociale, offrendo uno strumento di welfare vero. Alcuni dati: soltanto l’1,5 per cento del budget del Sistema Sanitario Nazionale è investito in odontoiatria pubblica e solo il 40% degli italiani si sottopone a visita odontoiatrica regolare. Di questi l’87 per cento si rivolge agli odontoiatri privati. Questo significa che il diritto alla salute, in queste condizioni, non può essere garantito alle fasce più deboli, le quali, dissuase dal peso economico, non si sottopongono alle cure. Con questo progetto andiamo a colmare una grave lacuna che è sotto gli occhi di tutti. 

Questa iniziativa – afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano – rappresenta il progetto-tipo cui si rivolge il bando “Nessuno escluso” che ci ha permesso di intervenire a favore degli Asili Notturni contribuendo all’acquisto delle attrezzature necessarie per lo svolgimento dell’attività dei medici volontari. Un servizio di qualità che gli Asili intendono garantire a tutti coloro che hanno bisogno di quelle cure mediche necessarie che diversamente non si potrebbero permettere per motivi economici.

Il modello degli Asili Notturni di Torino viene proposto ad Alessandria realizzando un progetto innovativo di “welfare no profit” basato su prestazioni volontarie di medici, oculisti, dentisti, personale paramedico e amministrativo. Un volontariato di alta qualità e professionalità perché per fare del bene, bisogna farlo  bene – afferma Sergio Rosso Presidente Asili Notturni Umberto I di Torino.

La sede di Alessandria, che si affianca a quelle di Torino, Genova, Massa Marittima, Perugia, Taranto, Sassari, Ivrea e Pinerolo, sarà pienamente operativa nelle prossime settimane. Pier Giuseppe Rossi, rappresentante in Alessandria della Società Asili Notturni di Torino, è il responsabiledel progetto: Nei prossimi giorni inizierà il percorso attuativo del programma che comprenderà l’organizzazione dei tempi di intervento con le disponibilità dei medici volontari e i contatti con le istituzioni preposte alla segnalazione delle persone per le visite. Si concretizzeranno anche tutti gli aspetti tecnici necessari per le comunicazioni. Tutto questo nell’ottica della buona riuscita del progetto.

La pianificazione dell’attività è già stata predisposta: il gruppo di lavoro di professionisti sarà coordinato da un direttore sanitario; sarà messo a punto un adeguato protocollo di intervento per la decontaminazione e sterilizzazione di locali e strumenti; il personale amministrativo volontario verrà formato per garantire un efficiente servizio di segreteria per la registrazione dei pazienti, la pianificazione degli appuntamenti e dei turni di lavoro dei volontari.

La Società per gli Asili Notturni Umberto I è stata fondata nel 1886 con lo scopo di offrire un ricovero notturno a persone sprovviste di mezzi. Oggi i destinatari dei servizi offerti dagli Asili sono l’espressione molteplice delle nuove povertà: senza fissa dimora, migranti, famiglie con gravi problemi di disagio, persone indirizzate dai servizi sociali e dalle parrocchie, persone prive di reddito o con redditi molto bassi e bambini. Scopo degli Asili è quello di ridare dignità alle persone “aprendo le porte a chi le trova sempre chiuse”.

Per saperne di più: https://www.asilinotturni.org/

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