Il gruppo ANMI di Tortona ha fatto visita all’istituto idrografico della Marina Militare, fondato a Genova nel 1872, con sede a Forte San Giorgio, su uno dei bastioni della cinta muraria cinquecentesca. L’istituito designato alla produzione della documentazione nautica ufficiale nazionale, per assolvere tale compito, l’I.I.M. conduce il rilievo sistematico dei mari italiani, avvalendosi di navi idro- oceanografiche della Marina Militare appositamente attrezzate e di proprie spedizioni, realizza la produzione della cartografia e documentazione nautica. L’Istituto ha il compito di concorrere alla sicurezza della navigazione, sia militare che mercantile, alla difesa della nazione e alla conoscenza e valorizzazione di tutto ciò che riguarda il mare, dal punto di vista tecnico, scientifico, ambientale e culturale.

La visita era stata concordata con l’ammiraglio comandante dell’istituto il contrammiraglio Massimiliano Nannini, i soci si sono presentati alle 9.45 alla porta carraia del Forte San Giorgio, dove sono stati introdotti nell’istituto accompagnati da un ufficiale della marina militare, hanno iniziato la loro visita, la piazza antistante l’ingresso dell’istituto e un punto di osservazione della citta di Genova, è in questo scenario ci è stata raccontata la storia della nascita e dell’allocazione dell’istituto idrografico, che parte da prima dell’unita di Italia, sotto i vari regni Sabaudo e Borbonico delle due Sicilie, che entrambi avevano degli uffici analoghi, e con l’unità di Italia hanno iniziato a collaborare fino alla realizzazione di un solo istituto al fine di armonizzare gli interventi.


Poi si e passati a entrare nel vivo dell’attività visitando l’ufficio cartografico di revisione, il reparto stampa provvisto di enormi plotter e stampanti, cartografie a servizio di tutti i naviganti, il lavoro cartaceo è supportato anche da un servizio digitale.

Un tenente di vascello ci ha proiettato un filmato sulle loro attività, in particolare sulle missioni artiche svolte ogni anno, e sulle attività di supporto alla navigazione e alle missioni delle navi della marina, in particolare dell’Amerigo Vespucci, nave scuola a propulsione a vela, per cui diventa molto importante conoscere e valutare le correnti marine e i venti nei luoghi e nei periodi di navigazione.

Infine la sala del tempo, gli orologi e i sistemi di navigazione che ad essi e correlata, il punto nave, la posizione della nave in quel determinato momento, è assicurata dalla perfetta sincronia delle stelle con il tempo, la rilevazione viene fatta con il sestante un marinaio che collima lo strumento con le stelle e un altro che segna il tempo in un determinato momento, basta lo sbaglio di qualche secondo e la posizione viene determinata con un errore di qualche miglio marino, sembra poco, pero se vi state dirigendo verso un piccola isola rischiate di passare a destra o a sinistra della stessa e non vi approdate.

Un ringraziamento al personale dell’istituto molto disponibile e professionale.

Infine, prima di fare ritorno a Tortona un pranzo in un ristorante tipico, una visita al porto antico e per le vie osservando i palazzi storici del 700.

Il Presidente ANMI Giuseppe Calore