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Domenica una bella passeggiata al sasso di Bordighera a cura del Fai

L’Associazione Cuore in movimento, nell’ambito delle iniziative promosse per la prevenzione delle
malattie cardiovascolari, organizza una Passeggiata all’insegna del Benessere e della Salute con la
collaborazione della Delegazione FAI di Imperia e il patrocinio del Comune di Bordighera.
IMPARIAMO A CONOSCERE LA STORIA E LA CULTURA DEI NOSTRI MAGNIFICI
BORGHI LIGURI:
Domenica 7 maggio BORDIGHERA – SASSO
(Passeggiata nel Beodo nel Vallone del Sasso da Bordighera Alta).
Il ritrovo è previsto alle ore 10 al parcheggio di Bordighera alta (spianata sopra capo Ampelio). Chi
dovesse venire con un mezzo pubblico scende a Capo Ampelio e con una breve scaletta arriva al
luogo dell’appuntamento.
La passeggiata si inoltrerà nel Beodo del vallone del Sasso per salire al Borgo. È prevista la visita
(con l’agronomo Claudio Littardi) del palmeto storico e, a cura della Delegazione FAI, la visita al
Giardino di Irene Brin, giornalista scrittrice, gallerista nata nel 1911 come Maria Vittoria Rossi da
una famiglia originaria di Sasso
La prima parte del percorso è facile e quasi pianeggiante lungo il palmeto e pertanto adatta ai più.
(chi non volesse affrontare il successivo percorso potrà ritornare al parcheggio e raggiungere Sasso
in auto).
Dal ponte dell’autostrada ci si inoltra lungo il Rio in un boschetto, diversamente bello ma non comodo,
e lì è assolutamente necessario avere scarpe adeguate (preferibilmente da trekking). Per arrivare sino
a Sasso bisogna affrontare un sentiero in salita di circa 500 m..
La partecipazione alla camminata è libera e gratuita. E’ semplicemente consigliabile una preiscrizione inviando una email a info@cuoreinmovimento.it.
Naturalmente è gradita l’iscrizione alla associazione ”Cuore in movimento” per sostenerla ma anche
per partecipare ai gruppi di cammino e di attività fisica già attivi ed essere informati delle future
iniziative che verranno intraprese.
La passeggiata sarà anche l’occasione per conoscere e sostenere la missione di cura e tutela del
patrimonio culturale italiano del FAI con un contributo libero e con l’iscrizione per chi lo
desideriasse.
Rinascita di un orto ebraico-cristiano nel palmeto del Beodo. Progetto di conservazione filologica
e di valorizzazione culturale.
Le palme, fin dal tardo Medioevo, hanno caratterizzato la fisionomia agraria dell’estremo Ponente
ligure. Le palme da datteri Phoenix dactylifera e i cedri (Citrus medica) rappresentano una delle
prime introduzioni di specie esotiche coltivate non per uso alimentare. La singolarità del palmeto di
Bordighera, il più a nord del mondo, era legata alla raccolta di foglie di palme per i rituali ebraici
e la liturgia cattolica.
Oggi si vuole ridare un ruolo culturale e agrario all’orto e inserirlo come tappa del circuito turistico
dei giardini e dei luoghi della cultura della Riviera.
Giardino di Irene BRIN- È in origine un giardino ligure a terrazze e fasce che digradano verso la
vallata, con olivi centenari, palme e piante esotiche, alberi secolari, radure erbose, piante fiorite di
molte e diverse specie. Fu voluto da Irene Brin, giornalista scrittrice, gallerista nata nel 1911 come
Maria Vittoria Rossi da una famiglia originaria di Sasso. Nel periodo compreso tra l’anno 2009 e
2011 l’artista Maria Dompè, su invito di Vincent Torre, nipote di Irene Brin, ha progettato un
sostanziale riassetto paesaggistico del Giardino per farlo diventare un giardino dedicato alla
fruizione della cultura del verde in onore di Irene Brin. Modificando quote con nuove modellazioni
del terreno e integrando interventi lapidei scultorei, ha realizzato una elaborata riqualificazione
ambientale e artistica.
Si ringrazia per l’ospitalità Vincent Torre, discendente di Irene Brin

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