Prosegue anche nell’estremo ponente ligure il sostegno dei Carabinieri in favore delle persone più vulnerabili alle truffe e ai raggiri attraverso una campagna informativa coordinata dal Comando Provinciale di Imperia, che prevede una serie di incontri in tutta la provincia. Ieri sono stati interessati i Comuni di Bordighera e Taggia, dove presso il “Centro Sociale Bordigotto” di Bordighera Alta e presso il “Centro Anziani” di via san Francesco ad Arma di Taggia, sono stati organizzati due incontri a cui hanno partecipato oltre cento anziani. Come sempre sono stati preziosi e molto utili i consigli, i suggerimenti e le indicazioni su come evitare truffe e raggiri fornite dal Luogotenente C. S. Francesco La Mura e dal Luogotenente C. S. Alessio Gazzolo, rispettivamente Comandante della Stazione di Bordighera e Comandante della Stazione di Arma di Taggia.

Sono stati portati all’attenzione del nutrito pubblico alcuni episodi di truffe, evidenziando le tecniche ed il “modus operandi” di chi con abilità tenta di raggirare la brava gente, sia nel caso di telefonate in cui l’interlocutore si spaccia per familiare, sia nell’ipotesi in cui individui sconosciuti si presentino presso le abitazioni simulando di essere Avvocati, appartenenti alle Forze dell’Ordine, operai dipendenti di società elettriche o del gas. Sono stati quindi segnalati tutti quegli aspetti insoliti e singolari che devono indurre chiunque sia potenziale vittima di un raggiro a dubitare del proprio interlocutore. 


Durante il partecipato confronto in molti hanno fatto domande pertinenti e sono stati suggeriti alcuni semplici accorgimenti alla portata di tutti, per individuare e discernere un tentativo di truffa da un episodio reale e genuino.

Il Comandanti delle Stazioni di Bordighera ed Arma di Taggia, nel consegnare materiale divulgativo e brochure appositamente realizzate dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno ulteriormente ribadito ai presenti di non esitare, qualora coinvolti in strani contesti come quelli decritti, a chiamare immediatamente il 112, numero unico di emergenza, per chiedere supporto, confronto, verifica od anche semplicemente un consiglio.

Nelle prossime settimane seguiranno analoghi incontri di sensibilizzazione anche in altri Comuni della Provincia.