L’Amministrazione Comunale di Alessandria anche per il 2023 ha aderito al progetto di lotta biologica ed integrata alle zanzare gestita dall’Ipla Spa, società partecipata della Regione Piemonte, che partirà mercoledì 10 maggio sul territorio comunale, in anticipo rispetto gli scorsi anni.
“Quest’anno gli interventi per prevenire il diffondersi di zanzare partiranno in anticipo rispetto agli anni passati e
si protrarranno, a seconda dell’andamento climatico, anche fino agli inizi di ottobre – spiega il Sindaco Giorgio Abonante. Si tratta di un’azione importante dal punto di vista della prevenzione sanitaria e per la vivibilità del nostro territorio. L’obiettivo, come spesso accade per gli interventi di decoro e sanità pubblica, è raggiungibile solo se la collaborazione tra le istituzioni e i cittadini è totale, impegnandosi insieme a contrastare la proliferazione delle zanzare. Gli interventi attuati dalla nostra Amministrazione riguardano infatti le aree pubbliche ma per renderli più duraturi ed efficaci è importante adottare comportamenti corretti anche in casa. A questo proposito è necessario che tutti i cittadini mettano in pratica piccole azioni quotidiane che evitino il ristagno d’acqua. Anche solo liberando i sottovasi dall’acqua stagnate o evitando la formazione di pozze e ristagni di acqua nei propri giardini e orti infatti, raggiungeremo insieme e più velocemente l’obiettivo”.
Gli interventi verranno effettuati dagli operatori incaricati, a partire dal trattamento dei tombini, in Città, nelle Frazioni (Astuti, Gerlotti, Osterietta) e nei Sobborghi (Cantalupo, Casalbagliano, Villa del Foro, Cabanette, San Michele, Valmadonna, Valle San Bartolomeo, Spinetta Marengo, Lobbi, Litta Parodi, Castelceriolo, Cascinagrossa, Mandrogne, Quattro Cascine, San Giuliano Nuovo e San Giuliano Vecchio).
Gli interventi di lotta contro le larve verranno effettuati costantemente nei tombini della città, nei fossi e ristagni con prodotti biologici. Per quanto riguarda quelli volti al contrasto degli esemplari adulti verranno effettuati nei parchi e nei siti sensibili (ospedali, giardini pubblici, scuole, centri estivi, ecc.) solo nel caso in cui venga superata la cosiddetta “soglia di intervento o fastidio” e in occasione dell’arrivo di zanzare.
Al vertice della scala del fastidio delle 11 specie di zanzare monitorate, senza dubbio c’è la zanzara Tigre (Aedes Albopictus). Grazie però al costante monitoraggio e agli interventi sulle larve e sugli esemplari adulti, questo rischio è affrontabile sul suolo pubblico di competenza del progetto.
La partecipazione a questo progetto da parte del Comune di Alessandria risale al 2001 e dal 2003 è proprio Alessandria a guidare il progetto, a cui hanno aderito negli anni anche 29 Comuni dell’Alessandrino.
Dal 2007 ad oggi, è l’Ipla Spa ad occuparsi alla gestione locale del piano, affidando la gestione tecnico-scientifica all’entomologo di fama internazionale, Dr. Asghar Talbalaghi che, ininterrottamente dal 1997, è alla guida del primo progetto di lotta alle zanzare in Piemonte.
Grazie alle esperienze internazionali e pluriennali e al contributo di conoscenze generate sul territorio, tutti gli aspetti legati al problema zanzare sono sotto osservazione. Le zanzare sono un problema delle estati cittadine, poiché la loro presenza compromette la qualità della vivibilità della città e del territorio, rappresentando inoltre un potenziale vettore di trasmissione di patologie all’uomo e agli animali.
Il Centro Operativo Ipla – Alessandria ha il suo laboratorio presso gli uffici Arpa Alessandria, Spalto Marengo, 33.