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Venerdì a Tortona si presenta il Libro Don Sparpaglione con Don Orione

Nuovo libro di don Campagna sui diari di don Sparpaglione,

primo biografo di don Orione, insegnante, scrittore, manzoniano, amico di Coppi e degli umili.


Don Sparpaglione con don Orione

La miniera dei ricordi 

Il volume, con la prefazione del vescovo Guido Marini,

presentato venerdì 21 aprile alla Biblioteca Civica di Tortona. 

don PATRIZIO DANDER F.D.P.

Un sottile filo rosso lega la figura di san Luigi Orione  nel 150° della nascita (2022) e di Alessandro Manzoni nel 150° della morte (2023), attraverso la vita e le opere di don Domenico Sparpaglione (Godiasco PV 1903 –Pontecurone AL 1982).

      Alla figura di don Sparpaglione assai nota sia nella Famiglia carismatica orionina, specialmente nel tortonese e nell’oltrepò pavese, come nel campo degli studi manzoniani, ha dedicato il suo ultimo libro l’orionino don Arcangelo Campagna, 82 anni, instancabile ricercatore e scrittore, nonché autore e produttore  di supporti audiovisivi.

     “Il libro, di oltre 500 pagine, per i tipi della bergamasca Velar e Marna – afferma don Campagna  nella sua premessa – nasce dalla lettura dei diari di don Sparpaglione che ho conosciuto personalmente; qualcosa come 2.600 pagine di dattiloscritti raccolti in 26 volumi/raccoglitori,  dai quali emerge il lato più umano e direi quotidiano di don Orione, proprio a motivo della vicinanza e conoscenza quasi filiale di don Domenico. Nato il 13 febbraio 1903 a Godiasco – Salice Terme, giusto 130 anni fa, rimasto orfano di entrambi i genitori, venne accolto dalla congregazione orionina a Tortona.

      Don Orione intuì subito le sue grandi qualità e lo incoraggiò e sostenne negli studi, prima al liceo statale di Sanremo (già allora frequentato anche dalle ragazze) e poi alla regia università di Torino dove, giovanissimo, si laureò in lettere nel 1925, prima di essere ordinato prete l’anno successivo”.

      Da allora la sua vita si alternò fra studio, insegnamento, apostolato fra gli umili e attività letterarie. Sensibilissimo alla bellezza della natura, contemplativo, ricco di umanità e insieme studioso e uomo di cultura, ebbe autentica anima di scrittore. La parola gli fluiva semplice, limpida e fine, come l’immagine e il pensiero. La sua ricca bibliografia orionina, agiografica e manzoniana lo resero largamente noto.

      Una personalità quella di don Sparpaglione assai eclettica e soprattutto piena di vitalità e zelo religioso: fu infatti conferenziere, predicatore, scrittore, docente e preside, ma soprattutto grande divulgatore della figura e dell’opera di don Orione a cui era, vicendevolmente, molto legato, pubblicandone già nel 1941, a un anno dalla sua santa morte, la prima biografia arrivata poi alla IX edizione in occasione della Beatificazione del 1980.

      “Era – ricorda ancora don Arcangelo – anche un grande sportivo, amico di Fausto Coppi  e del fratello Serse. Proprio  la sua passione per la bicicletta gli è stata fatale: la mattina del 18 maggio 1982 fu investito da un camion mentre pedalava, a 79 anni sulla strada da Voghera a Tortona, nei pressi di Pontecurone, paese natale di don Orione”.

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