Il Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo esprime il più vivo apprezzamento all’azione di controllo e vigilanza che da mesi le Forze dell’ordine stanno effettuando, con cadenza settimanale, nella città di Ventimiglia.
Tali interventi rientrano nell’ambito di una pianificazione dei servizi decisi dal Prefetto in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e coordinati, dal punto tecnico operativo, dal Questore Giuseppe Felice Peritore.
In tale contesto, infatti, nei giorni scorsi, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sono intervenuti con una mirata attività di controllo del territorio nella zona di Gianchette, anche in risposta alle diverse segnalazioni dei cittadini che hanno lamentato condizioni di degrado e di insicurezza nel sito urbano in argomento.
Peraltro, tenuto conto dell’attuale contesto emergenziale connesso al notevole incremento del numero degli sbarchi nelle ultime settimane, il Prefetto Romeo, considerato che tutte le strutture del sistema di accoglienza della provincia di Imperia sono ormai sature, nei giorni scorsi ha incontrato i gestori per segnalare l’imminente avvio di ulteriore una procedura di gara, con i requisiti di urgenza, per il reperimento di n. 700 posti da destinare all’accoglienza di profughi richiedenti asilo, oltre gli 800 già attivi nel territorio provinciale.
Per quanto concerne invece i migranti presenti a Ventimiglia, nel corso della riunione, il Prefetto ha ribadito come “il quadro normativo vigente non prevede la possibilità per la Prefettura di avviare procedure di gara ad evidenza pubblica finalizzate alla individuazione di strutture per accoglienza di immigrati che non abbiano formalizzato sul territorio nazionale la domanda di asilo”.
Sul punto, è stato evidenziato che la maggior parte degli stranieri presenti a Ventimiglia o respinti non richiede la protezione internazionale; ciò emerge dai dati che costantemente rileva la Polizia di Frontiera di Ventimiglia, alla quale va un sentito ringraziamento da parte del Prefetto per l’attività che svolge con spirito di servizio e senso umanitario.
Per tale ragione, infatti, gli interventi attualmente in corso nei confronti dei migranti nella città di confine, in assenza di richiesta di protezione internazionale, non possono che essere di carattere umanitario. A tal fine, nel quadro di una intesa tra Prefetto e il Commissario Straordinario del Comune di Ventimiglia, potranno essere proposti specifici progetti da parte delle Associazioni di volontariato per assistenza umanitaria diffusa, finanziabili dal Ministero dell’Interno.
Gli immigrati che, invece, dovessero formulare richiesta di asilo saranno inseriti nel sistema di accoglienza CAS della provincia, anche nelle eventuali nuove strutture che i gestori dovessero proporre nell’ambito della procedura di gara che sarà espletata dalla Prefettura.