Prenderà il via lunedì prossimo, 6 marzo, la demolizione del complesso scolastico dismesso di viale Kennedy, nel quartiere di San Bernardino, che ospitava la scuola primaria e la secondaria di primo grado. L’edificio era da tempo stato dichiarato inagibile.
La demolizione si inserisce in più ampio quadro di interventi finanziati per 5 milioni di euro con i contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cui progetto è denominato “Rigenerazione urbana: area scolastica dismessa di viale Kennedy – Nuova sede scuola primaria Salvo d’Acquisto”, a cui si aggiungono 1 milione 750 mila euro di contributo da parte di GSE (società Gestore dei Servizi Energetici) per la realizzazione di un edificio che avrà un basso consumo energetico, mentre 1 milione 750 mila euro da apposito mutuo. In totale il costo previsto è di 8,5 milioni di euro; gli interventi si concretizzeranno nella costruzione di un una nuova scuola elementare e di riqualificazione integrale degli spazi esterni rinnovati e integrati con gli altri servizi di quartiere.
La demolizione del fabbricato inizierà dalla porzione visibile su via Trento per poi proseguire verso la parte di fabbricato lungo viale Kennedy.
Nelle settimane scorse l’Amministrazione Comunale tramite gli uffici competenti, ha provveduto ad illustrare il progetto di demolizione agli utilizzatori dell’area interessata e agli amministratori dei condomini limitrofi.
A solo scopo precauzionale l’ufficio tecnico ha comunicato agli utilizzatori della vicina palestra “Coppi”, il divieto di accesso alla struttura nei giorni 6, 7 e 8 marzo nella fascia oraria dalla 7.30 alle 18.