L’attenzione che da sempre la Questura di Alessandria ripone nei confronti dell’attualissima e rilevante tematica dei comportamenti violenti in contesto urbano, si è in particolare evidenziata, nell’ultimo periodo, nell’intervento approntato dalla Divisione Anticrimine Sezione Misure di Prevenzione, a seguito di un recente episodio di disordini, avvenuto nelle adiacenze di un esercizio pubblico del centro cittadino.
La notte del 1° gennaio, infatti, un cittadino di origine albanese nato nel 1992 e residente ad Alessandria si è reso responsabile di un grave turbamento per l’ordine e la sicurezza pubblica colpendo, per futili motivi e in preda ai fumi dell’alcool, l’avventore di un bar sito in pieno centro città e, immediatamente dopo, anche il gestore, sopraggiunto per tentare inutilmente di calmare gli animi.
Intervenute sul posto, le Volanti della Questura hanno identificato il giovane che, anche in considerazione del suo stato psicofisico gravemente alterato, veniva prima accompagnato in ospedale per accertamenti sanitari e, successivamente, denunciato per il reato di lesioni personali.
Le due vittime dell’aggressione venivano invece medicate e giudicate guaribili con una prognosi rispettivamente di 3 e 1 giorno.
Valutata successivamente la posizione del cittadino albanese, gli ulteriori accertamenti esperiti dalla Divisione Anticrimine consentivano di adottare la misura di prevenzione del Divieto di Accesso ad Aree urbane (c.d. D.A.C.Ur.), previsto dall’art. 13 bis D.L. 14/2017 commi 1 e 1 ter.
Tale misura di prevenzione atipica, disposta dal Questore e resasi necessaria per l’accertata pericolosità sociale del soggetto, già autore in passato di altri fatti simili per i quali era stato già sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, prevede il divieto di accesso e stazionamento nei pressi di tutti gli esercizi commerciali del centro storico del Comune di Alessandria, per la durata di un anno.