Se oggi i Tortonesi più conosciuti in Italia e all’estero sono il conduttore televisivo Alessandro Cattelan e lo showman Claudio Lauretta che è considerato tale avendo vissuto per molti anni a Tortona, città che frequenta ancora, molti sono coloro che lavorano o hanno lavorato con successo nel mondo dello spettacolo ritagliandosi un ruolo significativo.
Registi e attori di cinema e teatro a livello nazionale che danno lustro alla città in questo competitivo settore.
Il Cinema è sempre stato importante per i Tortonesi e negli anni Sessanta in città, erano in funzione ben quattro sale: il teatro Sociale in piazzetta della Lega Lombarda, il Cinema ‘Moderno’ e il ‘Verdi’ in via Emilia Nord oggi sostituiti rispettivamente da un supermercato e un condominio, e il “Supercinema” o “Pidocchietto” ricavato nell’ex oratorio del Crocifisso in via Giulia che adesso ospita un ristorante.
Oggi l’attività cinematografica si svolge alla multisala Megaplex Stardust al Centro commerciale Oasi, dove vengono proposti anche i film realizzati dai tortonesi sui circuiti internazionali o che li vedono protagonisti. Se negli anni Settanta esisteva il Cinefotoclub Tortonese che nell’ambito della Festa Patronale di Santa Croce proponeva filmati d’epoca e iniziative che riguardavano la storia di Tortona, oggi è attivo il Circolo del Cinema che organizza questi avvenimenti presentando anche opere di attori e registi Tortonesi, che non sono pochi.
Ad aprire la strada è stato Decio Silla, nato a Tortona nel 1924 sceneggiatore e regista del film “Brogliaccio d’Amore” del 1976 a cui si è aggiunto, nel 2008, un altro regista tortonese, Ulderico Acerbi col film “A Light of Passion” e più recentemente Francesca Olivieri, col film “Arbëria” del 2019.
Lo sceneggiatore e regista Tortonese più prolifico, però, è Simone Scafidi, che lavora nel mondo della celluloide da più di vent’anni e oltre a numerosi cortometraggi ha girato cinque film: Gli arcangeli (2004), La festa (2013), Eva Braun (2014), Zanetti Story (2015) e Fulci for Fake (2019). Quest’ultimo presentato anche alla Mostra internazionale del cinema di Venezia.
Altro regista importante nativo di Tortona è Cristian Di Mattia specializzato in film documentari: ne ha realizzati ben 22 fra cui Cronache dal muro di Berlino (1989) e Il condannato (2018) e La dannazione della Sinistra (2021) tutti distribuiti dalla Rai e visibili gratuitamente su Raiplay, a cui si aggiungono altre opere, fra cui il cortometraggio “Gio” (2009), tratto da una storia realmente accaduta a Tortona durante la Seconda guerra mondiale e portato anche allo “Short Film Corner” di Cannes. Nel 2022 invece sarà pronto un lavoro per Sky Arte.
Fra gli attori tortonesi quello più poliedrico che spazia fra cinema, teatro tv e pubblicità è sicuramente Michele Maccagno, interprete nei film Il Vangelo secondo precario (2005), Ripopolare la Reggia (2008) ed Ero in guerra e non lo sapevo (2020), oltre a nove lavori in televisione e un lungo elenco di opere teatrali e spot pubblicitari.
Altri attori locali protagonisti sul grande schermo ma soprattutto in teatro sono Emanuele Arrigazzi, che ha preso parte in diversi film, fra cui Nebbie e Delitti (2009), Mi fido di te (2006) e Il ronzio delle mosche (2002) e in numerose fiction con ruoli da protagonista di puntata. Oggi lavora in teatro a Milano e insieme ad Allegra de Mandato, è direttore artistico del Festival “Il borgo delle storie” a Garbagna, il primo festival professionale della provincia.
Poi c’è Daniela Tusa attrice dei film Un fidanzato per mia moglie (2014), La prima Linea (2009) e L’aria del Lago (2007) ma soprattutto molto attiva nel teatro, con una serie infinita fra spettacoli e laboratori teatrali; Andrea Riva de Onestis interprete in Lessons of love (2019), Eva Braun (2015), Gli Arcangeli (2004) e della serie TV Rocco Schiavone (2018).
In alcuni circuiti televisivi privati, alcuni lustri or sono, la tortonese Valeria Sorli aveva curato una serie di fortunate trasmissioni sui numeri del Lotto e successivamente ha recitato nel film “I wanna be the testimonial” curandone anche la fotografia. Solo attori di teatro, invece, sono Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola, fondatori nel 1985 della Coltelleria Einstein, compagnia che si è specializzata soprattutto nel teatro rivolto a bambini e giovani, con spettacoli originali esportati in Italia e all’estero. Attrice teatrale ma anche ballerina è Laura Maria Rolandi, protagonista in diverse commedie che spaziano dal genere brillante a quello drammatico.
Un discorso a parte meritano i cortometraggi: i giovani tortonesi che amano video e filmati sono diversi e specie negli istituti scolastici cittadini, li realizzano a scopo didattico o soltanto per hobby, ma alcuni hanno abbracciato questo settore in modo professionale e ne producono di alto livello, portandoli in concorso nei maggiori festival europei del settore.
È il caso del regista Davide Morando autore di molti documentari e “corti” fra cui “Sam Body” visibile su Vimeo al link https://vimeo.com/249185864 realizzato con la collaborazione di diversi tortonesi; del regista Fabio Fossati di Villaromagnano che ha creato un “corto” di fantascienza (genere molto poco utilizzato nei film brevi) dal titolo “Selezione Artificiale” con Massimo Poggio e Daniela Tusa (https://vimeo.com/179548412); del regista Alberto Tamburelli, produttore di diversi cortometraggi fra cui Arkas; del regista novese ma tortonese d’adozione Daniele Lince sceneggiatore, autore, regista e anche produttore di molti “corti” e documentari per Mediaset insieme ad Elena Beatrice, fra cui il pluripremiato “Verdiana” con Angela Finocchiaro.
Vi è poi Graziella Porta, nata a Viguzzolo nel 1943, danzatrice, attrice e doppiatrice italiana. Per dieci anni subrette nel Festival dell’Operetta per il Teatro Verdi di Trieste, in seguito ha lavorato con la Rai, Antennatre insieme a Enzo Tortora e per Mediaset. Dal 1980 ha intrapreso anche la carriera di doppiatrice in molti cartoni animati.
Tortona, vanta anche un critico cinematografico molto importante: Giorgio Carbone, nato il 19 dicembre 1941, giornalista dal 1971 e coniugato con l’attrice Ida Meda per 45 anni. Critico cinematografico per “Libero” dal 2000 a oggi. È anche autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).
TESTO TRATTO DA “IL BUON VIVERE TORTONESE”