Riceviamo e pubblichiamo
Sono contenta che ieri sia arrivata la comunicazione della proroga dei contratti di collaborazione libero professionale di alcune figure professionali che operano all’interno dell’Ospedale “SS Antonio e Margherita” di Tortona proprio durante il Question time in cui avevo voluto interrogare l’assessore sul futuro dell’ospedale. L’assessore Icardi ha confermato che le nostre preoccupazioni sull’operatività del Pronto Soccorso a partire da gennaio erano più che fondate e che proprio in queste ore era stato dato il via alla proroga dei contratti dei 4 sanitari in libera professione.
L’Asl di Alessandria, a fine luglio, ha pubblicato una delibera per l’affidamento a un soggetto privato, per la durata di nove anni, di alcuni servizi dell’ospedale di Tortona: il nuovo reparto di recupero e riabilitazione, gli ambulatori e il pronto soccorso. Valore stimato dell’appalto e base d’asta di 49 milioni e 500 mila euro. Sono seguite due proroghe della scadenza per la presentazione delle offerte. Intanto il sindacato dei medici, Anaao Piemonte, aveva fatto ricorso al Tar contro la delibera dell’Asl che a luglio aveva avviato l’iter di affidamento a privati. Il 10 novembre il Tar si è espresso negando la sospensiva della delibera ma il ricorso andrà avanti e si attenderà nei prossimi mesi l’udienza che tratterà la questione nel merito.
Al bando per affidare ai privati Pronto soccorso, Riabilitazione e una serie di ambulatori ha risposto soltanto un raggruppamento temporaneo di impresa. Il pool di aziende è formato da Codess Sanità, Cooperativa sociale Il Gabbiano e Gruppo Mlc (Medical Line Consulting). Ci sono voluti ben due rinvii dei termini per la chiusura del bando e alla fine è arrivata una sola offerta che si presume verrà esaminata all’inizio di gennaio dalla commissione che il direttore generale dell’Asl Al costituirà nelle prossime settimane. La procedura di assegnazione al soggetto esterno richiederà tempo, sempre ammesso che vada a buon fine.
La gara di esternalizzazione in corso ha suscitato forti preoccupazioni nei dipendenti dell’ospedale di Tortona e nel sindacato dei medici. Ora che siamo a fine anno, stavano anche per scadere i contratti di collaborazione libero professionale di ben quattro figure professionali che operano all’interno dell’Ospedale “SS Antonio e Margherita” di Tortona (tre in Pronto soccorso ed una in Medicina Interna). I dipendenti dell’ospedale erano alquanto preoccupati perché il venir meno del loro apporto lavorativo avrebbe creato ulteriori difficoltà nella gestione dell’organizzazione. Le figure implicate sono tutte considerate dai colleghi alquanto affidabili e di sostanzioso ausilio.
Per i dipendenti dell’ospedale e per tutti i cittadini di Tortona, la notizia della proroga dei contratti è una piccola boccata di ossigeno di cui siamo soddisfatti ma continueremo a vigilare su questa importante realtà.
Silvana Accossato Capogruppo Liberi Uguali Verdi