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La Polizia di Alessandria ferma un truffatore che si spacciava per addetto del gas


Il giorno 13 dicembre, perveniva alla Sala Operativa della Questura di Alessandria la segnalazione di un cittadino insospettito da un individuo che, presentandosi come un tecnico qualificato, aveva citofonato e insistito perentoriamente per entrare in casa, con il pretesto di effettuare non meglio specificate verifiche sull’impianto del gas e mettere in sicurezza l’abitazione. Grazie alla precisa descrizione del richiedente,  gli operatori della Squadra Volante di Alessandria riuscivano, poco dopo, ad individuare il sedicente tecnico e ad accompagnarlo in Questura.

Dagli accertamenti effettuati, emergeva inconfutabilmente che l’uomo, di nazionalità serba e regolarmente residente sul territorio nazionale, aveva una lunghissima storia di truffe perpetrate con la stessa modalità: si presentava negli appartamenti di persone appartenenti alle fasce più deboli della popolazione, spacciandosi per un vigile, un idraulico o, più frequentemente e proprio come in questo caso, per un tecnico addetto agli impianti del gas, guadagnando la loro fiducia con tanto di appositi volantini che trasmettevano una sensazione di ufficialità delle operazioni, e convincendoli dell’obbligatorietà di installare apparecchiature di modico valore per il rilevamento dei fumi, richiedendo poi come pagamento somme spropositate o, addirittura, digitando sul POS utilizzato per i pagamenti importi differenti e notevolmente superiori a quelli comunicati alle ignare vittime.


Sulla rete, risultava addirittura presente un articolo di giornale sulle imprese dell’uomo, con tanto di fotografia di dispositivi identici a quelli che trasportava al momento della sua individuazione.

Per questi fatti, l’uomo è stato denunciato per il reato di tentata truffa e colpito dal provvedimento di foglio di via obbligatorio a firma del Signor Questore di Alessandria. Tutto il materiale che aveva con sè e che, verosimilmente, era usato per compiere le truffe, è stato inoltre sequestrato dagli operatori della Polizia di Stato.

E’ importante infine sottolineare che, estraendo la cronologia dell’apparecchiatura POS utilizzata dal malvivente, è stato anche possibile scoprire che, durante il corso della giornata, l’uomo aveva già incassato una cospicua somma di denaro: si invitano quindi i cittadini che ritenessero di essere stati vittime della truffa qui descritta a presentarsi presso gli uffici la Questura di Alessandria o presso gli altri uffici di polizia presenti sul territorio, al fine di sporgere querela.

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