Domenica 6 novembre 2022 durante la Santa Messa parrocchiale delle ore 10, è stata celebrata al Santuario della “Madonna della Guardia” dell’Opera Don Orione in Tortona la Giornata del Ringraziamento.
La celebrazione è stata presieduta dal rettore e parroco Don Renzo Vanoi alla presenza del sindaco Chiodi e di alcune rappresentanze della associazioni agricole e di privati. Un bel momento di “grazie” ripreso dopo due anni di fermo causa la pandemia che ha limitato le manifestazioni. Ai piedi dell’altare i prodotti della terra a rappresentare tutti gli agricoltori e per elevare a Dio una preghiera di lode e di protezione per il lavoro quotidiano.
Nella riflessione Don Vanoi ha sottolineato quanto sia prezioso il lavoro degli agricoltori in tutte le sue forme. “A tutti noi, ha detto, il compito primario del rispetto del natura e la capacità di saper apprezzare la fatica di molte persone che malgrado i cambiamenti climatici che a volte ostacola il lavoro, sono sempre pronti nel proseguire senza scoraggiamento”.
Una riflessione che rispecchia quanto riportato nel Messaggio diffuso dalla Conferenza Episcopale Italiana per questa Giornata: dal titolo «”Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto” (Am 9,14) . Custodia del creato, legalità̀, agromafie». Nel testo infatti in uno dei passaggi chiave si evidenzia come “l’agricoltura è un’attività̀ umana che assicura la produzione di beni primari ed è sorgente di grandi valori: la dignità̀ e la creatività̀ delle persone, la possibilità̀ di una cooperazione fruttuosa, di una fraternità accogliente, il legame sociale che si crea tra i lavoratori”.
Al termine ci si è recati sul sagrato dove erano presenti alcuni trattori per dar la benedizione a questi mezzi agricoli. L’augurio è quello di mantenere viva e rafforzare sempre più questa annuale ricorrenza perché le giovani generazioni possano sentire ed amare la natura. Un grazie a tutti color che malgrado non sono riusciti ad essere presenti hanno dato il loro contributo portando alla parrocchia generi alimentari che verranno consegnate alle famiglie più bisognose.
Fabio Mogni