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Marco Follini ai Martedì Letterari martedì 22 novembre ore 16.30


“Era autorevole e delicato, attento e distaccato, in movimento e immobile. Era stato, insieme , il pontefice e l’eretico, il custode dell’ortodossia e il portatore di un’idea che spingeva la verità della sua gente oltre la frontiera stabilita.  Il tempo e la misura erano le due cose che contavano per lui.” Così scrive Marco Damilano nella prefazione al libro di Marco Follini “Via Savoia. Il labirinto di Aldo Mola.” (La Nave di Teseo).

Il volume verrà presentato domani 22 novembre in sala Privata alle ore 16.30. Per l’opera   Marco Follini  riceverà domani  il Trofeo del Premio Letterario Casinò di Sanremo Antonio Semeria alla Saggistica. Partecipa lo storico Matteo Moraglia. Letture scelte da Franco La Sacra direttore artistico de il Teatro dell’Albero.   L’incontro è inserito nel piano di Formazione dei docenti e dei giornalisti. L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.


Aldo Moro scelse per sé un ufficio periferico e austero, in via Savoia: un tentativo di tenersi a prudente distanza dagli affanni del Palazzo, e di marcare una netta differenza tra lui, il suo modo di vedere la vita e la politica, e quello dei compagni di partito, degli alleati, degli avversari. A partire da questa scelta simbolica, un manifesto delle intenzioni, Marco Follini racconta la parabola umana e politica di Aldo Moro fin dai primi passi a Roma, dov’era arrivato dalla Puglia grazie alla sua delicata intraprendenza. Moro è dipinto come un outsider che conquista il suo partito e il paese, eppure in quell’uomo che si muove così abilmente nelle stanze del potere abita un animo tormentato e fragile, che non è stato quasi mai raccontato.

Un carattere che lo rende “scomodo” perché mai silenziosamente allineato, e segna una differenza che pagherà con il rapimento e gli ultimi dolorosi 55 giorni di prigionia, in cui Moro si rende conto di non essere solo ostaggio delle Brigate rosse ma anche di uno stato che scoprirà essere troppo diverso da sé. Lui che era un uomo del dialogo, convinto che nessuno, mai, dovesse essere abbandonato a se stesso.

Marco Follini, Deputato dal 1996 al 2006 e Senatore dal 2006 al 2013, è stato leader dei giovani democristiani, consigliere di amministrazione della Rai, segretario dell’UDC, vicepresidente del Consiglio. Tra i suoi libri, ricordiamo Il tarlo della politica (1988), La DC (2000), La volpe e il leone (2008), Elogio della pazienza (2010), Io voto Shakespeare. La coscienza perduta della politica (2012), La nebbia del potere (2014), Noia, politica e noia della politica (2018) e Democrazia Cristiana. Il racconto di un partito (2020).

Venerdì 25 novembre torna  Antonio Manzini alle ore 16.30. Presenterà l’ultima fatica letteraria, già in cima alle classifiche di gradimento dei lettori, “La mala erba” (Sellerio). Partecipa la prof.ssa Stefania Sandra.

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