Gli edifici comunali – scuole comprese – sono diversi, ma spendere nell’ultimo anno, ben un milione di euro in più di energia elettrica per il rincaro delle bollette perché qualcuno – in alto – ha deciso di guadagnarci, è una vergogna! Non nei confronti del Comune, ovviamente, ma di chi ha deciso di gonfiare le bollette dell’energia elettrica.
Ma quante strade e marciapiedi avrebbero potuto essere asfaltati con un milione di euro che sono finiti nelle tasche dei “Signori” dell’energia elettrica? La domanda non è peregrina….
I dati sono emersi durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Tortona avvenuta ieri sera, iniziata con il Vicesindaco Fabio Morreale che ha illustrato la delibera con cui la Giunta comunale ha fissato un aumento degli di urbanizzazione primaria e secondaria: l’aumento in base all’indice ISTAT si attesta al 12,9% in più, per cui è stato ritenuto opportuno “spalmare” questo aumento in tre anni, portando quindi per il 2023 ad un aumento del 4,3%. La stessa percentuale di aumento sarà applicata nei due anni successivi, 2024 e 2025. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli dei Consiglieri di maggioranza, astenuti i Consiglieri di opposizione;
Si è poi passati all’ultima variazione al bilancio di previsione 2022-24 illustrata dall’assessore Anna Acerbi e qui sono arrivati i dolori: la somma più consistente in uscita riguarda i 186 mila euro, provenienti da apposito fondo di accantonamento, per il personale del Comune a seguito degli adeguamenti previsti dal nuovo Contratto Nazionale del comparto, firmato con il Governo nelle settimane scorse.
Fra le variazioni che invece riguardano più propriamente l’ente comunale, 122 mila euro rappresentano la terza e ultima tranche relativa allo stanziamento per il “caro bollette” da parte del Governo, per far fronte agli aumenti dei costi dell’energia che per il Comune di Tortona, alla data attuale ha fatto registrare una spesa di circa 1 milione in più rispetto allo scorso anno.
Altra cifra consistente in entrata riguarda l’accertamento delle contravvenzioni: 107 mila euro in più rispetto al preventivato per il periodo da gennaio a novembre 2022. In totale la somma accertata per le violazioni del Codice della Strada è di 711.147 euro, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, suddivisa in 642 mila 392 euro nei confronti di persone fisiche, 68.755 verso persone giuridiche (quindi società e aziende). Per la violazione di norme e leggi invece il totale accertato nello stesso periodo è stato di 16.515 euro (11.096 verso persone fisiche, 5.419 verso persone giuridiche).
Altre variazioni significative riguardano 25.300 euro dalla Regione per il Distretto Urbano del Commercio (prima tranche del finanziamento, la seconda è prevista per il 2023); 20 mila euro dalla Regione. La variazione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza, contraria l’opposizione.