Il teatro dell’Opera gremito ha accolto il Generale di corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo , una personalità che è entrata nei cuore degli italiani come simbolo di rigore, che attraverso le pagine del libro “Un Italiano “ ha raccontato la sua esperienza di Commissario straordinario per l’emergenza Covid, ma anche i giorni di scuola, la maturazione in Accademia, il percorso intrapreso per diventare un alpino, e per assumere l’attuale responsabilità di Comandante del Comando operativo Vertice Interforze. Il Presidente del Casinò Avv. Adriano Battistotti, nei saluti istituzionali, ha sottolineato come la grande partecipazione all’evento sia da leggere come il segno tangibile della gratitudine e dell’ammirazione verso il Generale e verso il suo indefesso impegno per la nazione.
“Mi chiamo Francesco Paolo Figliuolo, ho sessant’anni e sono un alpino. Porto un cappello con la penna che qualcuno considera buffo, e io trovo bellissimo. Mi piace camminare in salita e non sento il peso dello zaino …”