Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, è in questi giorni a Bali per partecipare al G20 dove incontrerà alcuni dei più importanti Capi di Stato stranieri, rappresentando l’Italia.
Il premier ha deciso di portare con sé – senza temere critiche o pregiudizi stereotipati – anche la figlia Ginevra. Una circostanza che è stata molto apprezzata dall’assessore regionale del Piemonte alla Famiglia, Chiara Caucino: «Con questa scelta – spiega Caucino – Meloni ha dimostrato come sia possibile – anche svolgendo un incarico fondamentale e delicato come quello di presidente del Consiglio dei Ministri – non rinunciare al proprio ruolo di mamma, stando accanto alla propria figlia».
«Purtroppo – prosegue Caucino – viviamo ancora in una società che tende a scindere nettamente la vita famigliare e genitoriale da quella professionale, penalizzando chi è costretto a conciliare i due aspetti anche per via di pregiudizi ormai obsoleti. Tutto questo deve cambiare. Come assessore regionale alla Famiglia sto lavorando a misure che permettano a una donna – e, perché no, anche a un uomo – di poter vivere appieno i doveri e i problemi legati alla genitorialità senza dover pagare a caro prezzo retaggi culturali che vanno superati al più presto».